Pnrr, Salvini a Ue: "Non massacreremo italiani. Ci governiamo da soli" - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE INTERNO

Se la richiesa dell'Ue è massacrare imprese lavoratori e famiglie italiani la risposta è no".

I consigli sono interessanti ma gli italiani sono in grado di autogestirsi e autogovernarsi senza intromissioni esterne.

Ci governiamo da soli" 22 maggio 2022. (LaPresse) "Quando dicono che l'Ue ci richiama sulle riforme, sui balneari, sulle tasse sulla casa. sul Pnrr ricordiamoci sommessamente che secondo i dati della Corte dei conti gli italiani negli ultimi anni hanno versato 100 miliardi di euro in più di quelli che sono tornati indietro. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Se qualcuno a Bruxelles ritiene che dovremmo tornare a tassare anche la prima casa, rimarrà deluso", ha concluso Salvini Salvini: "No richiamini dall'Ue, sappiamo governarci da soli". Il segretario della Lega: "Se qualcuno a Bruxelles ritiene che dovremmo tornare a tassare anche la prima casa, rimarrà deluso". (Sardegna Live)

Se qualcuno a Bruxelles ritiene che dovremmo tornare a tassare anche la prima casa rimarrà deluso». Queste aree vedrebbero con favore un ingresso della Lega nel Ppe con l'avvio di una politica più moderata (ilgazzettino.it)

I consigli sono interessanti però gli italiani sono in grado di autogestirsi e autogovernarsi e se qualcuno ci chiede di tornare a tassare la prima casa si attacca al tram», ha aggiunto «Siamo in grado di governarci da soli. (ilgazzettino.it)

I consigli sono interessanti però gli italiani sono in grado di autogestirsi e autogovernarsi e se qualcuno ci chiede di tornare a tassare la prima casa si attacca al tram», ha aggiunto Io penso e spero che in tempi di pandemia e di guerra l'Unione Europea si occupi di pace e di lavoro, senza dare pagelline o fare richiamini burocratici». (ilmessaggero.it)

(LaPresse) – Il Governo rischia sul ddl Concorrenza? “No, il Governo rischia per i capricci del Pd sullo ius soli e sul ddl Zan e del M5S che non vuole i termovalorizzatori”. (LaPresse)

“Sono stati conseguiti miglioramenti significativi nella riduzione dei crediti deteriorati, nonostante il nesso tra banche sovrane si sia rafforzato durante la crisi del COVID-19 e rimanga una sfida” Roma, 23 mag. (LaPresse)