Sicilia: conclusa riunione ‘fiume’ Giunta, azzeramento dopo ok esercizio provvisorio

il Fatto Nisseno INTERNO

La decisione sull’azzeramento della Giunta, annunciato ieri da Musumeci su Facebook, è rinviata, secondo quanto si apprende, alla prossima settimana.

Martedì 18 gennaio l’Ars è convocata con all’esercizio provvisorio del giorno l’approvazione del disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio.

Si è appena conclusa, dopo circa quattro ore, la riunione della Giunta convocata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci , in seguito alla convulsa giornata di ieri legato al voto per i tre delegati regionali per il Quirinale, con il governatore risultato terzo degli eletti alle spalle del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e del pentastellato Nuccio Di Paola. (il Fatto Nisseno)

Se ne è parlato anche su altri media

Per il momento il Musumeci bis resta quindi “congelato”, almeno fino all’approvazione dell’esercizio provvisorio. Il presidente della Regione non aveva digerito lo “smacco”, annunciando a caldo l’azzeramento della giunta, salvo ripensarci a mente fredda dopo che molti dei suoi stessi fedelissimi lo hanno sconsigliato dal compiere questo passo. (CorrierediRagusa.it)

E oggi, dopo una giunta che si preannunciava di fuoco, la montagna non ha partorito neanche un topolino”. Io difendo invece il voto segreto” (Buttanissima Sicilia)

E in questo momento è impensabile infastidire i big impegnati nel rompicapo del Quirinale, per avere udienza su piccolezze siciliane Nello Musumeci preso impulsivamente dall’ira dell’insulto politico avrebbe voluto giustamente tornare subito in Aula e dire “tutti a casa”. (Il Giornale di Lipari)

Anzi, è stato più volte smontato e rimontato finché a guidarlo non è giunto un suo fedelissimo (un altro): Giuseppe Catania, già presidente dell’assemblea di Diventerà Bellissima. Il 6 novembre 2019, con il voto segreto, la proposta viene affossata da opposizioni e franchi tiratori. (Buttanissima Sicilia)

Sul progetto di costruzione del nuovo stadio San Siro non è accettabile estromettere il quartiere, i cittadini e tutti gli stakeholder coinvolti dal dialogo. Non stiamo parlando di cosa legge e cavilli permettano, ma di cosa sia corretto fare nell’interesse non solo delle società, ma soprattutto dei milanesi. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Lo dico con cognizione di causa, perché non risolve nulla azzerando - in parte - la Giunta. Le parole che il presidente Musumeci ha utilizzato sono pesanti: “Hanno pensato di compiere nei miei confronti quello che in gergo giudiziario si dice atto di intimidazione. (Tp24)