Iran: Francia, Germania e Gb, 'rammarico per limiti a ispezioni Aiea' - Sardiniapost.it

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(Adnkronos) – “Profondo rammarico” è stato espresso dai ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito per l’entrata in vigore in Iran delle limitazioni alle attività di ispezione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sulla base della legge che da oggi ferma l’attuazione del Protocollo aggiuntivo del Trattato di non proliferazione.

E’ quanto si legge in una nota dei tre Paesi europei firmatari dell’accordo sul programma nucleare iraniano (Jcpoa), nella quale si definiscono le azioni di Teheran “un’ulteriore violazione dei suoi impegni” presi nell’ambito dell’intesa. (SardiniaPost)

La notizia riportata su altre testate

Una dichiarazione congiunta rilasciata dal Vice Presidente della Repubblica Islamica # Iran Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica e il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Incorpora un Tweet. (La Tribuna Sammarinese)

Secondo l’AIEA l’Iran avrebbe accumulato una quantità di uranio impoverito pari a 14 volte quanto stabilito dagli accordi conclusi nel 2015, dai quali l’amministrazione Trump si era chiaramente distanziata. (RSI.ch Informazione)

La produzione di uranio arricchito è al centro del braccio di ferro con l'Iran L'agenzia internazionale per l'energia atomica si è detta "profondamente preoccupata" anche sulla possibile presenza di materiale nucleare segreto non dichiarato in un laboratorio iraniano. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

L'interruzione dell'applicazione volontaria da parte di Teheran del protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Npt) in assenza di una revoca delle sanzioni Usa, ha ricordato oggi il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, era stata comunicata all'Agenzia Onu lo scorso 15 febbraio (Notizie - MSN Italia)

+++ Iran: restrizioni a ispezioni Aiea nei siti nucleari +++. (ASI) Speranze, tentativi di pace e incertezze si mescolano tra loro. Bisognerà vedere la reazione della nuova amministrazione guidata da Joe Biden, che non ha escluso l’ipotesi di rientrare all’ interno dell’ accordo sul nucleare stipulato con la controparte mediorientale. (Agenzia Stampa Italia)

In alternativa, gli Stati Uniti potrebbero sostenere la richiesta iraniana di un prestito da parte del Fondo monetario internazionale, o facilitare l’accesso dell’Iran ai fondi e alle partecipazioni che detiene all’estero. (Il Riformista)