50 Top Pizza USA 2021: la classifica delle migliori pizzerie d’America

Corriere Quotidiano ECONOMIA

Diversi gli stili di pizza presenti, da quello classico napoletano alla New York style, passando per molteplici sfumature.

Molti dei presenti in questo ranking infatti, compresi alcuni dei nomi ai vertici, affiancano sempre più spesso l’attività di panificazione a quella da pizzaioli, proponendo prodotti di egual qualità.

Una new wave che sta investendo anche l’Italia e l’Europa”

Una tendenza infine che ci piace sottolineare, è quella che unisce la pizza al pane, arte bianca per antonomasia. (Corriere Quotidiano)

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In terza Spacca Napoli Pizzeria di Chicago (Illinois).In quarta posizione Ribalta (New York) diretta da Rosario Procino e Pasquale Cozzolino. Diversi- aggiungono- gli stili di pizza presenti, da quello classico napoletano alla New York style (Giornale di Sicilia)

Portando il suo sapore nel paese dove è più amata: gli Stati Uniti d’America. Occupano il secondo ed il terzo posto Una Pizza Napoletana ( Atlantic Highlands) e Spacca Napoli Pizzeria di Chicago (Grande Napoli)

Una tendenza infine che ci piace sottolineare, è quella- concludono- che unisce la pizza al pane, arte bianca per antonomasia New York, ovviamente. (Italia a Tavola)

Lo dice la classifica “Top 50”, guida online delle migliori pizzerie italiane e del mondo che, nella sua edizione dedicata agli Stati Uniti vede ben undici locali presenti nella Grande Mela New York si conferma capitale della pizza “made in Usa”. (La Repubblica)

In quarta posizione Ribalta, simbolo del gusto italiano a New York diretta da Rosario Procino e Pasquale Cozzolino. Al primo posto di 50 Top USA 2021 – Prosecco DOC Award, in collaborazione con S.Pellegrino e Acqua Panna, c’è Tony’s Pizza Napoletana, insegna di San Francisco (California) del maestro pizzaiolo Tony Gemignani. (Fine Dining Lovers Italia)

Sul podio anche Una Pizza Napoletana (Atlantic Highlands). e Spacca Napoli Pizzeria (Chicago). Diversi gli stili di pizza presenti, da quello classico napoletano alla New York style, passando per molteplici sfumature (Food Affairs)