Libia, elezioni a rischio. Per le presidenziali 98 candidati: no al figlio di Gheddafi

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libia. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2021. Rachele Samo. Rachele Samo. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 1920 1080 true. 1920 1440 true. 1920 1920 true. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Rachele Samo. libia, muammar gheddafi

Per le presidenziali 98 candidati: no al figlio di Gheddafi. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo si apprende da vari media libici, tra cui The Libya Observer, secondo il quale la Corte ha sospeso la candidatura di Dbeibah, che dovrebbe presentare a sua volta ricorso contro questa decisione. A chiedere la sospensione di Dbeibah tra gli altri, i candidati alla presidenza Aref Ali Nayed, Othman Abdel Jalil e Mohamed al Muntasser, oltre al potente ex ministro dell'Interno, Fathi Bashagha, che hanno richiamato l'articolo della legge elettorale secondo il quale qualsiasi candidato per le presidenziali deve aver rinunciato ad ogni incarico, civile e militare, almeno tre mesi prima della data prevista per le elezioni (Gazzetta di Parma)

È altresì prioritario il ritiro di mercenari e combattenti stranieri dal Paese”. Le Conclusioni della Conferenza hanno richiamato gli attori libici a impegnarsi costruttivamente per un processo elettorale libero, equo, inclusivo e credibile, in vista del voto previsto il 24 dicembre. (LaPresse)

Lo ha riferito Libya Observer. A presentare i ricorsi erano stati, tra gli altri, con due diverse mozioni i candidati alla presidenza Aref Ali Nayed, Othman Abdel Jalil e Mohamed al Muntasser, e l'ex ministro dell'Interno Fathi Bashagha, citando la legge elettorale in base alla quale chiunque voglia candidarsi al voto del mese prossimo deve aver lasciato ogni incarico, civile e militare, tre mesi prima (Adnkronos)

Mosca, che una volta sosteneva Haftar, oggi sta con Saif e chiede il rinvio del voto Sulla carta, così come chiesto dall’Onu, la Libia andrà alle urne il 24 dicembre. (Corriere della Sera)

Entrambe le notizie sono state diffuse nella giornata del 28 novembre, a meno di un mese dalle attese elezioni presidenziali, al momento ancora calendarizzate per il 24 dicembre prossimo. (Sicurezza internazionale)

Il premier del Governo di unità nazionale (Gun) della Libia, Abdulhamid Dabaiba, rientra ufficialmente nella competizione per le elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi il 24 dicembre, nel giorno del 70mo anniversario dell’indipendenza del Paese nordafricano. (Nova News)