Terremoto in Turchia e Siria, oltre 41mila i morti

la Repubblica ESTERI

Sono oltre 41mila i morti accertati nel terremoto che il 6 febbraio ha colpito la Turchia e la Siria. Secondo le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan sono 35.418 i morti nel Paese, a questi si aggiungono i morti in Siria che, dagli ultimi dati delle Nazioni Unite e dell'agenzia governativa Syrian Arab, hanno raggiunto quota 5.814. Intanto i soccorritori continuano a scavare in alcune zone della Turchia nel tentativo di estrarre persone vive dalle macerie . (la Repubblica)

Su altri media

Il caso del tentato rapimento I sanitari dell'ospedale di Afrin, dove Aya è ricoverata, hanno deciso di trasferirla "in un luogo sicuro". (Today.it)

Dieci giorni schiacciati sotto i resti di un palazzo sbriciolato, poi il miracolo. Quasi contemporaneamente e' stata tratta in salvo, dopo 227 ore sotto le macerie, una donna di 74 anni, a Kahramanmaras, un'altra delle citta' piu' colpite dal sisma. (Tiscali Notizie)

All'Adnkronos Salute, Sara Montemerani, medico specializzato in medicina d'urgenza-emergenza, racconta il suo lavoro tra le macerie del terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Sono molte le squadre di soccorso partite (Secolo d'Italia)

I soccorritori stavano lavorando intorno all'edificio crollato quando hanno sentito un suono, forse una voce, e hanno scavato in quella direzione. Mehmet Ali Sakiroglu, uno dei due uomini tratti in salvo aveva portato il figlio in ospedale il giorno prima del terremoto, riferisce Anadolu. (La Sicilia)

Sei vigili del fuoco spagnoli hanno descritto una situazione di totale devastazione nella città di Adiyaman, in Turchia, dove interi palazzi sarebbero stati abbattuti con le persone ancora al'interno. (Fanpage.it)

La donna viene trasportata in barella da sei persone che camminano in punta di piedi tra i detriti dei palazzi sventrati, poi i soccorritori si abbracciano e riprendono le ricerche. Una madre e i suoi due bambini sono stati estratti vivi oggi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che è crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma. (Gazzetta del Sud)