Vaccino, Pfizer autorizza la produzione in Germania e Svizzera: «Contattate 11 aziende»

Il Messaggero SALUTE

Tra gli stabilimenti individuati in Europa ci sono gli impianti di Delpharm, Sanofi, Merck KGAa, Novartis, Polymun, DermaPharm, BioNTech Marburg, BioNTech Mainz e Rentschler.

Al via la produzione del vaccino anti Covid Pfizer in Germania e Svizzera.

In particolare, Pfizer fa sapere di aver avviato trattative con undici aziende con stabilimenti in Europa per ampliare la produzione del suo vaccino anti-Covid: la maggior parte di queste si trova in Germania e altre in Svizzera. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Pfizer e Biontech stanno valutando se aggiungere una terza dose nella somministrazione del proprio vaccino anti-Covid e studiando una nuova versione del prodotto che sia efficace contro la variante sudafricana del virus. (Corriere del Ticino)

La ricerca si baserà su coloro che hanno partecipato alla sperimentazione di fase 1 negli Stati Uniti, ai quali verrà offerta l'opportunità di ricevere un richiamo di 30 µg del vaccino, da 6 a 12 mesi dopo aver ricevuto entrambe le prime due dosi. (Ticinonline)

La lotta alla pandemia ​Vaccino Pfizer: intese su siti produzione in Germania e Svizzera Da Delpharm, a Merck KGAa, da Polymun a Rentschler e DermaPharm. Albert Bourla, Ceo di Pfizer. Condividi. La casa farmaceutica statunitense Pfizer, con sede a New York, ha individuato e avviato trattative con undici aziende con stabilimenti in Europa per ampliare la produzione del suo vaccino anti-Covid, la maggior parte di essesi trova in Germania, altre in Svizzera. (Rai News)

APPROFONDIMENTI LE CRITICITÀ Vaccini, a Napoli non si prenota un over 80 su due: «Non. La decisione è stata presa dalla Asl Napoli 1 Centro in quanto, si apprende, la fornitura in termini quantitativi non è adeguata alla necessità di somministrare vaccini sia agli over 80 sia al personale sanitario arrivato alla scadenza dei 21 giorni dalla prima dose già somministrata. (Il Mattino)

È ciò che stanno valutando Pfizer e BioNTech che hanno offerto ai partecipanti della sperimentazione clinica di Fase 1 la possibilità di ricevere un secondo richiamo da 30 microgrammi tra i 6 e i 12 mesi dopo le prime dosi. (Ticinonews.ch)

Almeno negli States dove servirà testarlo su poche centinaia di persone, ha annunciato la Food and drug administration (Fda) Già consegnate ai National Institutes of Health statunitensi le dosi per l’avvio dello studio clinico che sarà chiamato a testare efficacia e sicurezza. (Open)