Decreto Proroghe: cosa cambia per lo smart working e le concessioni balneari

QuiFinanza INTERNO

Decreto Proroghe: cosa cambia per i dipendenti in smart working. All’interno del dl Proroghe non viene confermato l’obbligo di smart working per la metà dei dipendenti della Pubblica amministrazione e del 60% con l’adozione del Piano organizzativo del lavoro agile.

Decreto Proroghe: concessioni balneari e licenze ambulanti. Riguardo il nodo sulle concessioni balneari, la Commissione Europea aveva invitato il Governo a emanare nuove norme e deliberare un nuovo bando per la tutela della concorrenza. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Si riparte da lunedì 3 maggio. In sintesi, dopo la pubblicazione in Gazzetta del provvedimento (probabilmente lunedì 3 maggio), i capi degli uffici potranno richiamare al lavoro in presenza tutti i dipendenti di cui riterranno di aver bisogno. (L'Occhio)

Nessun nuovo stop delle cartelle esattoriali, per il momento, ma il tema resta aperto ed è oggetto di confronto all'interno della maggioranza. Lo smart working si potrà proseguire in deroga fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell'anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%. (AGI - Agenzia Italia)

Lo smart working nella PA, comunque, resta in vigore fino al 31 dicembre 2021 con le modalità semplificate stabilite all’articolo 263 del Dl 34/2020 (il “decreto Rilancio”). (Money.it)

Il ricorso al lavoro agile o smart working per i dipendenti pubblici al momento può avvenire in modalità semplificata e deve essere garantito in una percentuale che sia almeno del 50 per cento. Vediamo allora quali sono le regole per lo smart working dei dipendenti pubblici fino al 31 dicembre 2021 e come potrebbe cambiare poi con il rinnovo del contratto. (Money.it)

Anche lo smart working sarà oggetto di trattativa, ma finché dura l'emergenza l'organizzazione del lavoro agile dipende esclusivamente dalle decisioni dei dirigenti. Fino al 31 dicembre di quest'anno non sarà necessario trovare un accordo con i sindacati per definire le modalità di svolgimento dello smart working. (la Repubblica)

Senza soglie minime. Nel decreto legge con le proroghe di primavera approvato ieri in consiglio dei ministri arriva la nuova disciplina per lo Smart Working nella Pa, anticipata nei giorni scorsi su questo giornale. (Il Sole 24 ORE)