Cybersecurity, anche Macron tra obiettivi spiati da Pegasus

LaPresse ESTERI

Milano, 20 lug.

(LaPresse) – Ci sarebbe anche il presidente francese Emmanuel Macron tra gli obiettivi del cosiddetto Pegasus Project, spyware che sarebbe stato utilizzato per spiare giornalisti di diversi Paesi, tra cui la Francia

(LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oltre a Macron, ad essere colpiti sarebbero stati il presidente iracheno Barham Salih e quello sudafricano Cyril Ramaphosa. Nella lista anche tre premier in carica, il pakistano Imran Khan, l’egiziano Mostafa Madbouly e il marocchino Saad-Eddine El Othmani. (Metro)

Ora, l’elenco attribuita al Marocco comprende, secondo il consorzio Forbidden Stories, 10.000 numeri, di cui 1.000 in Francia, 3.000 in Marocco e 6.000 in Algeria. Le autorità di Rabat: "Da stampa francese campagna senza alcuna prova". (LaPresse)

"Se si osserva quello che è successo in Inghilterra, che secondo me è un'anticipazione di quanto succederà in Italia, considerando anche il fatto che il tasso di protezione della popolazione italiana è più basso di quello inglese, non è che ci vuole un'arte divinatoria per capire quello che succederà in Italia. (Yahoo Finanza)

Arrivano anche le prime reazioni politiche allo scandalo che ha coinvolto NSO Group e il suo software. (HelpMeTech)

Forbidden Stories, un’organizzazione no-profit con sede a Parigi, Amnesty International, ha stilato un elenco di 50.000 numeri di telefono che potrebbero essere stati violati dal malware israeliano. Il Washington Post ha riferito che 15. (Giornale Siracusa)

Tuttavia, Macron non è l’unico capo di stato o di governo ad essere sulla lista I servizi marocchini potrebbero aver potuto entrare nell’iPhone del presidente e attivare, ad esempio, la videocamera o il registratore audio, oltre ad aver copiato i dati già presenti. (HamelinProg)