JOJO RABBIT: AL CINEMA LA COMMEDIA SUL NAZISMO

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Jojo Rabbit al cinema. In questo mese di gennaio al cinema ci sono film per tutti i gusti.

Jojo Rabbit è pieno di dialoghi surreali, scene esilaranti, trovate brillanti (come inserire canzoni dei Beatles cantante in tedesco), eppure riesce anche a proporre scene toccanti che fanno riflettere lo spettatore.

Jojo Rabbit vuole fare una parodia del terzo Reich per grandi e piccini proprio per spiegare la pericolosità e la stupidità dell’odiare altri esseri umani. (MAM-e)

Se ne è parlato anche su altri media

La cieca ammirazione per il nero regime del suo Paese lo ha portato ad immaginare una versione più infantile del suo Führer. Non resta che correre in sala, Luftwaffe permettendo, e godersi il massacro del mito della Germania nazista ad opera di Taika Watiti. (ciociariaoggi.it)

Uscire dalla sala con una soddisfazione come l’ha data Jojo Rabbit è davvero una cosa straordinaria. Una critica satirica al nazismo e all’antisemitismo. Il film vuole essere una critica alla concezione dell’ideologia nazista, al fanatismo, portando ad una parodia della società. (NerdPlanet.it)

Jojo Rabbit racconta la storia di un ragazzino di 10 anni, il giovanissimo Jojo Betzler (Roman Griffin Davis), che non riesce a relazionarsi con i suoi coetanei. À NELLE SALE ITALIANE IL 16 GENNAIO. Il nuovo film diretto da Taika Waititi Jojo Rabbit arriverà nelle sale italiane il 16 gennaio distribuito da The Walt Disney Company Italia. (Sportiamoci)

Il film di Taika Waititi ha ricevuto 6 candidature agli Academy Award: Miglior film, Miglior attrice non protagonista a Scarlett Johansson, Miglior sceneggiatura adattata, Miglior montaggio, Migliori costumi e Migliori scenografie. (Corriere Nazionale)

Jojo Rabbit invece non ha il coraggio di essere satirico fino in fondo. L’inizio di Jojo Rabbit è intrigante, con quell’aria da cartoon alla Wes Anderson, uno stile tra surreale e impassibile che ricorda in particolare Moonrose Kingdom. (OptiMagazine)

L’Adolf Hitler di Taika Waititi è un concentrato di ignorante idiozia, una caricatura estrema costantemente pensata per sembrare imbarazzante e penosa. Presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival un paio di mesi fa, non è difficile capire come un film come Jojo Rabbit abbia fatto parlare di se fin dal primo trailer. (IlCineocchio.it)