Libano, l'analista del Carnegie Middle Est:“Si è accesa una crisi settaria, Nasrallah può perdere tutto"

La Repubblica ESTERI

Tarek Bitar, il magistrato che in Libano vuole portare a processo la classe politica di Gabriella Colarusso 14 Ottobre 2021 di Gabriella Colarusso. Quindi lei concorda sul fatto che siano state milizie cristiane a sparare, nonostante l'assenza di rivendicazione?

"L'inchiesta sull'esplosione al porto di Beirut è diventata lo specchio del settarismo che attanaglia il Libano.

Lo specchio di un Paese, quello che Young studia da decenni, dove la gente sopravvive arrangiandosi, senza mai contare sullo Stato. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Così come confermato dal ministro dell'Interno libanese, sei manifestanti sciiti sono morti colpiti da armi da fuoco; erano in mano a cecchini che hanno cominciato a sparare durante le proteste a Beirut, la capitale del paese dei cedri. (TG La7)

(LaPresse) – “La strada non è il luogo dell’obiezione, e l’erezione di barricate o l’escalation di posizioni non portano la soluzione”. Milano, 14 ott. (LaPresse)

L’immediata reazione dei manifestanti, già ampiamente armati, non permette di escludere la possibilità che sia tutto frutto dell’ingegno di Hezbollah. L’unico attore in grado di agire indisturbato sembra essere proprio Hezbollah, militarmente superiore alle altre forze, governo incluso. (L'HuffPost)

Ci sarebbero almeno 6 morti e 30 feriti nelle proteste di Hezbollah e del movimento sciita Amal in corso a Beirut, in Libano, contro il giudice a capo dell’indagine sull’esplosione nel porto della città, avvenuta il 4 agosto 2020. (Open)

Milano, 14 ott. Così il presidente del Libano, Michel Aoun, precisando che “l’accaduto sarà oggetto di un seguito giudiziario, che porterà ad accertare i responsabili e i mandanti”, così come accadrà per l’esplosione al porto di Beirut (LaPresse)

Secondo quanto riportano Hezbollah e Amal, i "cecchini" hanno aperto il fuoco per primi contro manifestanti degli stessi movimenti sciiti che stavano protestando contro la gestione delle indagini sull’esplosione al porto di Beirut dell’agosto 2020. (L'Unione Sarda.it)