Covid: studio, con quarta dose -74% rischio morte 'over 60'

Giornale di Sicilia SALUTE

- ROMA, 15 APR - Negli ultrasessantenni , la quarta dose di vaccino contro il Covid-19 riduce dal 62 al 74% il rischio di forme severe di Covid, ricovero e morte nel mese successivo alla somministrazione.

La metà si era sottoposto alla quarta dose tra gennaio e febbraio, l'altra metà era vaccinata solo con tre dosi da almeno quattro mesi.

Tuttavia, "i risultati del nostro studio nel mondo reale suggeriscono che la quarta dose di vaccino è, almeno inizialmente, efficace contro la variante Omicron"

Nei vaccinati con quarta dose, nel periodo tra il settimo e il trentesimo giorno dopo la vaccinazione, è stata osservata una riduzione in tutti gli indicatori di rischio: in media, -45% nel rischio di infezione, -55% nel rischio di Covid sintomatico, -62% di forme gravi, -68% di ricovero e -74% di morte. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Tutti coloro i quali abbiano ricevuto la terza dose presso strutture sanitarie che li hanno in cura, saranno ricontattati direttamente dalle medesime. In Lombardia 2.714 persone hanno ricevuto la quarta dose del vaccino contro il Covid Alle 17.35 di ieri, giovedì 14 aprile, in Lombardia erano state somministrate 2.714 quarte dosi di vaccino contro il Covid. (Fanpage.it)

La disposizione è contenuta in una circolare regionale che fa proprie le direttive del ministero della Salute pubblicate in Gazzetta ufficiale. Da oggi anche in Puglia sarà possibile effettuare a sportello la somministrazione della quarta dose anti- Covid negli hub vaccinali. (La Repubblica)

La metà si era sottoposto alla quarta dose tra gennaio e febbraio, l'altra metà era vaccinata solo con tre dosi da almeno quattro mesi. Lo studio ha preso in considerazione 182.122 persone con più di 60 anni seguiti dal Clalit Health Services (CHS), un network sanitario privato israeliano. (ilmessaggero.it)

I cittadini e le cittadine potranno prenotare la vaccinazione con i consueti mezzi (call center, Cup, webapp, farmacie). Come funziona. La seconda dose booster interessa le persone che siano state sottoposte a booster da almeno 4 mesi (120 giorni) e non abbiano contratto l'infezione da Sars-CoV-2 dopo la somministrazione della prima dose booster. (UdineToday)

Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e il primo richiamo, considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico scientifica di Aifa, sarà possibile utilizzare come dose "booster" uno qualsiasi dei due vaccini a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna) Gli over60 con fragilità dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti e portarlo con sé al centro vaccinale. (Il Piccolo)

Amara sorpresa ieri mattina per alcuni cittadini che si sono presentati all’ex arsenale spiegando di aver prenotato per l’inoculazione della quarta dose booster, partita mercoledì scorso per gli over 80 e le persone tra i 60 e i 79 anni con particolari patologie. (Libertà)