Le Idi Di Maio

The Submarine INTERNO

Il fondatore del Movimento 5 Stelle ha cancellato il proprio viaggio a Roma e sta guardando come la crisi si consuma da lontano.

I retroscena dicono che Grillo vede nel limite dei due mandati uno degli ultimi capisaldi dell’identità storica del M5S

Ma cambierà davvero qualcosa per il panorama complessivo della politica italiana?

Anche se l’uscita di Luigi Di Maio dal M5S era qualcosa che nel partito si temeva da parecchio tempo, e la crisi interna fosse sotto gli occhi di tutti, la scissione, annunciata bruscamente, ha continuato ad agitare la politica per tutta la giornata. (The Submarine)

Ne parlano anche altre testate

Il governo guidato da Mario Draghi "ha dimostrato di essere molto forte. "Sosteniamo con grande forza - ha continuato - questa scelta che l’Europa fa ed è importante che l’Italia sia in prima fila (Adnkronos)

Si, certo, c’è l’opzione di riunirli tutti e due lo stesso sotto al medesimo tetto, ma si sa che le scissioni si portano spesso dietro uno strascico di rancori difficili da ricomporsi. Se vuoi allargare molto devi snaturare il tuo profilo, perché devi in qualche modo essere «compatibile» con il maggior numero di soggetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Poi chi ha ragione tra Conte e Di Maio mi interessa meno di zero» Mi auguro che a casa ci si ricordi di chi ha portato a casa i risultati, e chi invece cambia partito. (Open)

xf4/tvi/gtr “La scissione del Movimento CinqueStelle non ha indebolito il governo Draghi, che anzi è stato rafforzato dal voto praticamente unanime del Parlamento sulla posizione da portare al vertice Ue”. (Sardegna Reporter)

"Il governo - ha detto Letta - ha dimostrato di essere molto forte: il voto praticamente unanime che il Parlamento ha dato ieri al governo è un segno di rafforzamento, e la dimostrazione del fatto che la scissione che è avvenuta non ha indebolito il governo, anzi il governo forse è più forte". (Tiscali Notizie)

Martedì mattina il consiglio nazionale del Movimento 5 stelle si era riunito con almeno due vicepresidenti di Giuseppe Conte pronti a strappare, a dire «basta così non si può andare avanti, stare al governo ci danneggia» (La Stampa)