Decreto Sostegni, spunta la sanatoria per le partite Iva

La Stampa ECONOMIA

Spunta un’altra sanatoria nel nuovo decreto «Sostegni» (al plurale, secondo la nuova denominazione) in arrivo la prossima settimana.

Sanità e trasporti. Tutti confermati i fondi destinati alla salute: vengono infatti stanziati 2,1 miliardi per i vaccini (1,4 miliardi) e l'acquisto di farmaci per la cura del Covid-19: 700 milioni divisi tra Remdesivir (300) e monoclonali (400 milioni).

In arrivo anche fondi aggiuntivi per enti locali e per il trasporto pubblico locale

Vengono inoltre previsti 345 milioni per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale e 51,6 milioni per prorogare fino al 31 marzo i «Covid hospital». (La Stampa)

Su altre testate

La stessa misura di pulizia del magazzino 2000-2015 che la Lega ha proposto sotto forma di “saldo e stralcio” fino a quota 5.000 euro risulta nella bozza del decreto. Si va dal 20 per cento di rimborso per la fascia con fatturati complessivi di 400 mila euro, 15 per cento fino ad un milione, 10 per cento fino a 5 milioni. (la Repubblica)

3 ' di lettura. Si rincorrono le notizie sul Decreto Sostegno, che è ancora in forma di bozza. Le ultime notizie sul Decreto Sostegno: contributi alle Partite Iva e possibile maxi-sanatoria (The Wam)

Per questi lavoratori i sussidi si sono ridotti a mere promesse L'annus horribilis delle Partite IVA: la fotografia del MEF 12 Febbraio 2021 In Italia sono attive 4,6 milioni di Partite IVA che, a causa dell’emergenza Covid, hanno subito forti penalizzazioni e per le quali sono previsti indennizzi e ristori spesso insufficienti o comunque erogati con enormi ritardi. (PMI.it)

Stop alle cartelle esattoriali fino al 30 aprile. I contributi vanno da un minimo di mille a un massimo di 150 mila euro. (Open)

Sanatoria ad hoc per le partite Iva. Si sta anche mettendo a punto la possibilità di definire in via agevolata le somme dovute per le partite Iva in perdita. E le sanzioni per omesso o tardivo versamento che non sarebbero riscosse per effetto della definizione agevolata ammontano a 200 milioni di euro. (QUOTIDIANO.NET)

Ed è finita anche la pazienza delle cinquantamila imprese e delle centinaia di migliaia di lavoratori del settore 'matrimoni ed eventi privati' Le critiche. (IL GIORNO)