Il giustizialismo infantile rischia di restare anche dopo il via libera alla riforma Cartabia

Quotidiano del Sud INTERNO

Tempo di lettura 4 Minuti. SIAMO ancora bloccati sulla riforma Cartabia, ma qualche passo avanti sembra delinearsi.

Nel secondo caso spetterà al CSM mettere ordine nel sistema di organizzazione, perché nessuno può essere considerato insindacabile.

Quando quella tempistica sarà codificata nella legge, è ovvio che diventerà un obbligo morale per il sistema adeguarvisi il più presto possibile.

Speriamo che gli altri partiti lo capiscano e non si mettano a fare barricate inutili che indebolirebbero la nostra già non facile situazione. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre testate

Il problema della durata dei processi è un problema grave in Italia e non solo che nelle condizioni del Pnrr ci è stato chiesto di ridurre del 25% i processi penali, ma per ragioni legate ad esigenze dei cittadini. (Corriere TV)

Infatti, come abbiamo raccontato sul Fatto, il Csm ieri ha espresso una prima bocciatura molto netta della riforma, giudicando che l’improcedibilità renderebbe impossibile chiudere molti processi. L’effetto è ritardare il giudizio del Csm sulla riforma: la discussione non potrà avvenire prima di fine di luglio o inizio agosto. (Il Fatto Quotidiano)

Piero Sansonetti Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi 30 anni all'Unità di cui è stato vicedirettore e poi condirettore Il Csm ha dichiarato guerra a Marta Cartabia. (Il Riformista)

Al Consiglio superiore della magistratura slitta la votazione del parere alla riforma della processo penale di Marta Cartabia. “Il fatto che la ministra abbia chiesto ieri il parere su tutta la riforma del processo penale non avrebbe impedito -continua – che la parte del parere già preparata venisse licenziata (Il Fatto Quotidiano)

Alla Camera, in commissione Giustizia, Forza Italia ha già chiesto un allargamento del perimetro di esame della riforma. Forza Italia, con i suoi rappresentanti in Commissione Giustizia, prepara una offensiva su alcuni fronti. (ilGiornale.it)

L’improcedibilità prevista dalla riforma Cartabia “è illogica, perché non si può imporre la stessa durata a un processo semplice e a uno complicatissimo”. Secondo la ministra, così si assicura la ragionevole durata del processo. (Il Fatto Quotidiano)