Eni chiude II trimestre in rosso per 4,4 mld, prevista ripresa consumi già nel secondo semestre

Finanzaonline.com ECONOMIA

Nel secondo trimestre del 2020 il gruppo del Cane a sei zampe ha riportato una perdita netta di 4,41 miliardi di euro, contro l’utile da 0,42 miliardi del corrispondente periodo del 2019.

Guardando al futuro Eni si dice fiduciosa alla luce dei segnali positivi registrati a giugno/luglio, prevedendo una graduale ripresa dei consumi globali di olio, gas ed energia elettrica a partire dal secondo semestre dell’anno. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

I prezzi sono crollati insieme alla domanda per la crisi sanitaria e le tensioni geopolitiche. Il primo semestre del 2020 ha rappresentato infatti per Eni il peggior semestre nella storia: rosso di 7,34 miliardi di euro, taglio netto del dividendo, utile operativo in calo. (FormulaPassion.it)

Nel dettaglio, il secondo trimestre ha una perdita netta di 4,4 miliardi, contro l'utile di 424 milioni registrato nello stesso periodo del 2019. Un mix che ha generato svalutazioni per 3,4 miliardi (di cui 2,8 miliardi rilevate nel secondo trimestre) riferite principalmente ad asset oil&gas e impianti di raffinazione. (ilGiornale.it)

In tale scenario "la strategia che Eni ha definito per essere leader nellale consentirà di ottenere un miglior bilanciamento del portafoglio coniugando sempre di più gli obiettivi di redditività e di valore a lungo termine con quelli di sviluppo sostenibile". (Teleborsa)

Per il 2021 programmati ulteriori 2,4 miliardi di tagli, pari al 30% di quanto originariamente previsto per lo stesso anno a piano. Quanto alla liquidità, Eni si dice ben posizionata per superare l’attuale downturn del mercato grazie alla resilienza del portafoglio di asset oil&gas a contenuto break-even ed alla solida situazione patrimoniale. (QuiFinanza)

Tutto cio' ci ha consentito di mantenere una generazione di cassa superiore all'esborso per investimenti e di non intaccare la riserva di liquidità di circa 18 miliardi al 30 giugno". (AGI - Agenzia Italia)

Di conseguenza il gruppo ha tagliato di 4,7 miliardi gli investimenti previsti nel quadriennio 2020-2023 (a 27 miliardi di euro) e ha rivisto al ribasso la politica di remunerazione degli azionisti. Sempre nel primo semestre l’utile operativo adjusted è pari a 873 milioni ed è diminuito di 3,76 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2019. (Il Fatto Quotidiano)