Addio a Giulia e Alessia: "Basta vociare, tutti maestri"

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Papà Vittorio, mamma Tania e la figlia Stefania, che con Giulia e Alessia condivideva la vita e la stanza, non avevano più lacrime.

Da domenica vediamo la cronaca di una tragedia, letture e riletture, ricerca di particolari, giudizi, un vociare che ha creato un'eco di reazioni.

Quei due nomi incisi sul legno bianco della bara, dove sono fissi gli occhi dei genitori di Giulia e Alessia Pisano.

«Grazie a tutti - è il messaggio della famiglia delle due ragazze - a tutte le istituzioni, alla Chiesa e alla comunità

Noi oggi quasi sottovoce, perché ci sentiamo piccolissimi sussurriamo, ad ogni cuore e ad ogni vita, soprattutto a papà Vittorio e mamma Tania, sussurriamo che il bene è più forte del male. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

- CASTENASO, 05 AGO - Amici, familiari, residenti di Castenaso: in tanti, dalle 8, quando ha aperto la camera ardente, sono arrivati per dare un ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisano, sorelle di 15 e 17 anni travolte da un Frecciarossa domenica mattina a Riccione. (Alto Adige)

Feltri: due adolescenti alle 7 del mattino non devono stare in stazione ma nella loro camera a dormire. Feltri ricorda che si è in attesa degli esami tossicologici per verificare se Giulia e Alessia avessero assunto droghe. (Secolo d'Italia)

Sussurra in continuazione quella maledetta domanda che non troverà mai risposta: "Perché amiche mie è successo?". Passeggia frettolosamente avanti e indietro, senza una meta, tra i banchi stracolmi di gente della chiesa della Madonna del Buon Consiglio di Castenaso. (il Resto del Carlino)

Un'amica ha scritto: «Buon viaggio angeli», un'altra: «Sarete sempre i miei raggi di sole». Quando i feretri sono stati portati all'esterno, sono stati lanciati in aria palloncini bianchi a forma di cuore (ilgazzettino.it)

Ed invece nella famiglia di Alessia e Giulia vediamo un dolore infinito. Proviamo a ripercorrerle insieme: «Vediamo una cronaca della tragedia, ne cogliamo letture e giudizi: sembra che tutti abbiano una parola da dire, che ci siano tanti maestri. (ilmattino.it)

Un gesto per far sentire la propria vicinanza ai cari in questo giorno di dolore Due mazzi di palloncini bianchi, una loro foto insieme e, sull'asfalto, un cuore fatto di rose, appare su un portone di casa in via Lonis. (YouTG.net)