Bimbo morto nel Bellunese, l’autopsia conferma l’intossicazione

L'Unione Sarda.it INTERNO

Si tratta di reperti sulla cui natura vi sono ancora incertezze che saranno chiarite nelle prossime ore

Si deve inoltre verificare se vi sia corrispondenza tra quanto rilevato dall'analisi dei liquidi biologici del bimbo e dei materiali sequestrati dai carabinieri nella casa della famiglia a Longarone, nel Bellunese.

Il genitore aveva raccontato che il figlioletto aveva raccolto qualcosa da terra, mentre erano al parco, per mettersela in bocca. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre testate

Nella cameretta del bambino c'era un involucro in cellophane contenente «una sostanza resinosa verosimilmente di tipo hashish del peso lordo di 1,2 grammi». Ai funerali che si svolgeranno alle 15 nella chiesa di Fortogna sarà presente anche il sindaco Roberto Padrin. (ilgazzettino.it)

Anche "l'eterno riposo", del saluto liturgico viene mutato dal parroco in "eterna gioia", per Nicolò che si era appena svegliato alla vita Anche il cielo si è rannuvolato d'improvviso e si è alzato un vento fortissimo, quasi a voler piangere insieme il piccolo Nicolò Feltrin. (ilgazzettino.it)

Quel giorno il piccolo Nicolò era solo a casa con il padre perché mamma Serena era andata a lavorare. L’altra notizia è che anche la mamma del piccolo, Serena Doff, è stata sentita dai carabinieri. (Corriere)

Subito sono partite le indagini nel parco, ma è tramontata la pista di un boccone pesticida L’autopsia effettuata sul corpo del piccolo – morto il 28 luglio in ospedale a Pieve di Cadore – conferma la morte per l’ingestione di una sostanza tossica. (Trentino)

Bimbo morto, indagato il padre. La procura di Belluno ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il papà del piccolo, Diego Feltrin, boscaiolo di 41 anni. Bimbo di due anni morto a Longarone: i risultati dell’autopsia. (Virgilio Notizie)

Nicolò era cresciuto con la musica e, da grande, magari avrebbe fatto il musicista, chi lo sa. Magari sono a loro volta i genitori di un piccolo uomo, al quale Nicolò ha dato un biscotto. (Corriere Delle Alpi)