Sconcerti: "La Juve e il premio ai procuratori, siamo alla lotta di classe"
Non sarebbe una grande sorpresa, è tipico del capitalismo di ogni epoca considerare un privilegio il rapporto con persone che al momento servono e trovarlo costoso quando servono meno.
D’altra parte è stato lo stesso Agnelli a dire che le sue recenti mosse sono state dettate dalle condizioni disperate del calcio.
E’ strano accorgersi che non bastano alla Juve, all’Inter, al Milan i loro milioni di tifosi, il loro peso mediatico, se conducono comunque a un calcio disperato
Nel uo editoriale per Calciomercato. (Tutto Juve)
Ne parlano anche altri media
E per farlo doveva dimenticare quello che siamo, perché in Italia si gioca male e non siamo competitivi da tanti anni". Gioca un calcio che non vediamo nei nostri stadi, a ritmi alti, senza fuoriclasse ma con giocatori che sembrano tutti bravi". (fcinter1908)
Su Vlahovic Fiorentina. “Dipenderebbe da cosa vuole Vlahovic e da quanto pagherebbe la Juventus. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione:. A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del direttore Mario Sconcerti. (CalcioNapoli1926.it)
"L'Italia di Mancini non è figlia di nessuno" scrive il giornalista che ha detto la sua sull'Italia del Mancio a pochi giorni dall'avvio degli Europei. Ma intanto, conclude Sconcerti: "L’Italia di Mancini ci ha messo tutti dentro un grande esperimento (Tutto Atalanta)
"Chi è la vera stella dell'Italia? La vera stella, però, è un'altra", ha affermato il cronista ai taccuini di 'calciomercato.com'. (AreaNapoli.it)
Ne ha parlato Mario Sconcerti nella sua intervista a calciomercato.com: "L'Italia di Mancini mi ricorda quella dei Mondiali del '90 (quella di Vicini che terminò al terzo posto, ndr). Seguitemi: c’è un giocatore che cambierebbe e migliorerebbe tutte le prime sei squadre della Serie A. (AreaNapoli.it)
"Se lo dai alle migliori squadre italiane, le completi e le fai diventare nettamente superiori. Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato del futuro di Rodrigo De Paul ai microfoni di Tmw. (TuttoUdinese.it)
