Sanremo 2022: Drusilla Foer e l'assurda polemica di Simone Pillon

Sarebbe un bel segnale, se non altro a tutela delle specie a rischio estinzione televisiva», ha scritto Pillon a mezzo social ignorando probabilmente che il direttore artistico di Sanremo è sposato e ha due figli.

«Com’era ampiamente prevedibile, al Festival di Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori.

Una domanda: ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice?

Drusilla Foer. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Laureata in Lettere e Filosofia, ha all’attivo anche un’esperienza musicale: ha partecipato al video del singolo Sembro matto di Max Pezzali per la regia di regia di Cosimo Alema. La rivedremo nella tredicesima stagione, la prima senza Terence Hill e con Raoul Bova nei panni di Don Massimo, a primavera (Gazzetta del Sud)

Il giorno dopo l'annuncio delle coconduttrici, fatto da Amadeus in diretta al Tg1, il senatore Simone Pillon pubblica un post al vetriolo sulla partecipazione di Drusilla Foer, che affiancherà il conduttore sul palco dell'Ariston durante la terza serata della kermesse. (Today.it)

A cura di Giulia Turco. (Drusilla Foer, via Instagram, foto di Serena Gallorini). "Credo che il discorso non abbia proporzione, aggiunge il vescovo Suetta, perché mentre il ddl Zan si riferisce alla vita concreta di persone [. (Fanpage.it)

Entro sabato 22 sarebbe gradita una conferma, via email o cellulare. (Sardegna Reporter)

Per l'occasione Cremonini, che ha appena pubblicato il singolo Colibrì, il brano di lancio del nuovo album in uscita il 25 febbraio intitolato La ragazza del futuro e in attesa del tour Cremonini Stadi 2022 inarrivo questa estate, si esibirà in una performance definita 'inedita' che celebrerà la sua lunga carriera. (La Repubblica)

Gran parte dei commenti, in particolare su Twitter, prendono le distanze dalle parole del senatore del Carroccio, tra chi le definisce "omofobe" e chi si chiede: "Non si potrebbe avere tra i politici persone normali? E' l'affondo del senatore leghista Simone Pillon contro la presenza nel cast di Drusilla Foer, il personaggio della nobildonna toscana, ironica e sprezzante, alter ego di Gianluca Gori. (Ansa)