Coprifuoco alle 23 dal 17 maggio: ecco il piano del Governo

Money.it INTERNO

Il coprifuoco in Italia a breve potrebbe cambiare.

La prima è il monitoraggio del 30 aprile, dove l’andamento al ribasso della curva epidemiologica dovrà essere confermato.

Se tutto dovesse andare per il meglio, a partire dal 17 maggio il coprifuoco in Italia potrebbe essere spostato alle ore 23

Cosa ha deciso il Governo. Coprifuoco alle 23 dal 17 maggio?

Il destino del coprifuoco si deciderà però nel terzo monitoraggio del 14 maggio: se nelle due settimane precedenti sarà confermato l’andamento al ribasso dell’indice Rt e della curva epidemiologica, ecco che il Governo potrebbe intervenire modificando la misura. (Money.it)

Su altri giornali

Ma Fratelli d'Italia chiede un'abolizione immediata di questa misura Identiche iniziative si svolgeranno anche in altre città della provincia di Catania. (La Sicilia)

Un tavolo di confronto sui limiti imposti dal Decreto riaperture si terrà a maggio. – Il Governo ha deciso di rivedere gli orari e i limiti del coprifuoco. (Radio Gold)

Insomma, La Vecchia è convinto che la misura stia funzionando e che, allentandola, potrebbe verificarsi un nuovo aumento dei casi di coronavirus. Di fatto, è stato messo nero su bianco quello che il governo aveva lasciato intendere tra le righe: se i dati lo permetteranno, il coprifuoco verrà ridotto (iLMeteo.it)

In mezzo il fine settimana del primo maggio, il primo con spostamenti liberi Il coprifuoco alle 22:00 continua a dividere anche se, come accennato, il decreto prevede rimodulazioni a seconda dei dati settimanali sull’epidemia. (Il Riformista)

L’attività di monitoraggio per il 14 maggio potrebbe, dunque, diventare una sorta di spartiacque. Dovrebbero, infatti, diventare significative due date:. 14 maggio. 17 maggio. La prima corrisponde ad un venerdì. (Ultim'ora News)

Pensano che - provocandolo sul coprifuoco - cada nel tranello e reagisca d’impulso, uscendo dalla maggioranza E si spacca sull’ordine del giorno di Fratelli d’Italia con Lega e Forza Italia che non partecipano al voto. (La Gazzetta di Modena)