Polonia, entra in vigore il bando quasi totale dell'aborto

L'Unione Sarda.it ESTERI

"Si annuncia una notte difficile", ha detto Klementyna Suchanow, un'altra organizzatrice di Women's Strike, affermando che "tutta la Polonia si sta mobilitando, non solo a Varsavia.

Julia Przylebska, presidente della Corte costituzionale polacca, aveva parlato di "un tentativo senza precedenti d'interferenza nelle questioni interne del sistema politico polacco, che non sono regolate nei trattati europei". (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Varsavia migliaia di cittadini hanno marciato verso il quartiere generale del partito di governo Diritto e Giustizia al grido di «Penso, sento, decido» o di «Libertà di scelta al posto del terrore». E le strade si sono subito riempite di manifestanti, alcuni e alcune con indosso i fazzoletti verdi, simbolo del movimento per il diritto all’aborto in Argentina. (Corriere della Sera)

La decisione decreta che tutti gli aborti in Polonia saranno vietati tranne nei casi di stupro e incesto , o quando la vita o la salute della madre sono considerate a rischio. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo polacco, guidato dal partito di destra Diritto e Giustizia (PiS) estremamente vicino alle idee cattoliche molto influenti nel paese, ha annunciato senza alcun preavviso di aver inserito la legge in Gazzetta Ufficiale. (L'HuffPost)

Nelle regioni arancione sono vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità, ed è sempre necessaria l'autocertificazione). Bar, pasticcerie e ristoranti sono chiusi ed è consentito solo l'asporto o la consegna a domicilio fino alle ore 22. (Yahoo Notizie)

Associazioni polacche hanno annunciato l'intenzione di proseguire le loro battaglie, assimilando le nuove misure a una violazione dei trattati internazionali contro tortura e crudeltà. Pubblicata in Gazzetta ufficiale nella tarda serata di mercoledì, la misura è in Polonia ormai legge. (Euronews Italiano)

Una stretta popolare che sembra quasi una risposta alla morsa orchestrata il giorno precedente dalle forze dell’ordine di fronte alla sede del Tribunale costituzionale, organo politico e politicizzato dietro alla sentenza choc ufficializzata questa settimana. (Il Manifesto)