La nuova generazione Pd: «Con Schlein ideali e battaglie da condividere, riportiamo la partecipazione nei circoli. Tempo di confronto a via Tagliamento ma basta scontri»

Orticalab INTERNO

I giovani militanti chiedono alla nuova segretaria Elly Schlein di essere protagonisti del nuovo Pd, confidano di poter trovare ascolto da chi condivide il loro orizzonte, per una questione anagrafica che coincide - spesso ma non inevitabilmente - con una chiave di lettura moderna della politica e della società. Conciliare l’unità nel cambiamento, la rinnovata partecipazione con la militanza storica, soprattutto ridare voce ai circoli contro l’apparato e infine allargare il campo progressista senza alchimie politiche ma sulla base di valori e battaglie comuni: sono le richieste delle nuova generazione dem all’epoca della segreteria Schlein. (Orticalab)

La notizia riportata su altre testate

E tira già aria di scissione: Se l'equilibrio crolla, crolla anche il Pd" I riformisti dem lamentano l'esclusione dai nuovi ruoli dirigenziali del partito. (ilGiornale.it)

La componente più liberale e riformista del partito, infatti, mal digerisce la linea tracciata del neo segretario, e proprio in queste ore starebbe seriamente pensando ad un futuro fuori dal Pd. E lo ribadiamo oggi: con Elly Schlein segretario, e il baricentro del partito spostato sempre più verso sinistra, una folta pattuglia di attuali esponenti dem potrebbe volgere lo sguardo altrove. (Nicola Porro)

Elly Schlein ha ottenuto il suo obiettivo e fatto eleggere, per acclamazione, Francesco Boccia e Chiara Braga alla guida dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. Nessuna conta interna e nessuna concessione alla minoranza di Stefano Bonaccini che ha dovuto accettare le decisioni, seppure tra mille malumori di Base Riformista. (Il Dubbio)

Pronto a guidare la rivolta o a fare le valigie verso altri lidi. "Una minoranza esclusa di fatto dalla presidenza dei gruppi. (Secolo d'Italia)

Serve “una forza politica che assuma il tema della crescita economica, e che sia europeista e atlantista non a giorni alterni. Agenzia (La Sicilia)

Boccia così si conferma essere come uno degli esponenti più in vista del Pd, avendo “puntato” sul cavallo giusto alle primarie nonostante i sondaggi della vigilia indicassero Schlein in svantaggio rispetto a Bonaccini. (Money.it)