Rifiuti in strada a San Giovanni in Fiore, lo sfogo del sindaco "l'inciviltà merita pene severe"

Quotidiano online INTERNO

(CS) – La montagna è uno dei luoghi preferiti per trascorrere le vacanze estive e rilassarsi all’aria aperta ma merita rispetto.

Un compito che spetta non solo alle amministrazioni e gestori privati, ma anche di chi lo vive e dunque di residenti, villeggianti e turisti.

Per attuare una raccolta differenziata di qualità (frazioni sempre più omogenee), è necessario ottenere il pieno consenso degli utenti che diventano protagonisti della prima fase del processo di recupero dei rifiuti a tutela dell’ambiente. (Quotidiano online)

La notizia riportata su altri giornali

Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti. Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio come dimostrato per la soluzione dell'attuale emergenza causata dalla chiusura di un solo impianto a gestione privata (latinaoggi.eu)

Siamo stati lasciati soli, irresponsabilmente, da chi dovrebbe supportarci nell’esclusivo interesse dei cittadini che, fino a prova contraria, ancora fanno parte della Regione Lazio. Siamo in piena stagione estiva, con uno stato ancora in corso di emergenza sanitaria e con un notevole incremento delle presenze giornaliere in città, impegnati in trincea ad evitare serie problematiche per la salute delle persone. (Il Clandestino Giornale)

«Restiamo in attesa – ha concluso il sindaco Succurro – che si formalizzi il pagamento dei riferiti ristori a favore del Comune di San Giovanni in Fiore e nel frattempo provvediamo alla verifica puntuale delle condizioni della strada di accesso alla discarica di Vetrano» (Quotidiano del Sud)

Sono le parole riportate sulla pagina Facebook “Vincenzo Voce sindaco”. Le iscritte e gli iscritti del Circolo PD online “Nilde Iotti” (wesud)

Nella recente ordinanza la Regione ammette che tra luglio e settembre potremmo portare fuori dalla Calabria 10mila tonnellate di rifiuti «a prezzi esorbitanti». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Zaghis chiede un’ordinanza specifica alla Regione per permettere alla E-Giovi che gestisce i due Tmb di Malgrotta di portare 160 tonnellate al giorno fino al 25 luglio e 80 tonnellate fino al 2 agosto Nel frattempo l’immondizia della Capitale andrà a riempire la discarica di Viterbo che ha un volume residuo di 124mila tonnellate (fino a fine anno), mentre quella di Civitavecchia è in esaurimento. (Corriere Roma)