Passaro in finale al Challenger di Milano. Sfiderà Coria per il titolo

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Intanto c’è da sfidare Passaro per prendersi il torneo sfuggito l’anno scorso: appuntamento per le 16.30 di domenica

Il 21enne di Perugia non ha ancora perso un set nel torneo e cerca il primo titolo Challenger.

ORA CORIA. Passaro non ha ancora perso un set nel torneo, in semifinale è arrivato il 7-5 6-1 contro l’ungherese Fabian Marozsan, proveniente dalle qualificazioni.

E sarà ancora Italia-Argentina: dall’altra parte della rete ecco Francesco Passaro, alla terza finale a livello Challenger – tutte quest’anno – e a caccia della prima vittoria. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

"La partita è sembrata facile, ma è stato così perché io ho giocato molto bene - ha spiegato Francesco Passaro - . (La Repubblica)

Il primo confronto diretto tra i due azzurri è girato totalmente verso la fine del primo set. Sulla scia dell'ottimo momento, Gigante strappa un break in apertura di secondo set (grazie ad un doppio fallo di “Ceck”) e vola via sicuro verso il successo, approfittando dei troppi errori del siciliano e producendo alcune accelerazioni vincenti davvero notevoli. (FIT)

Il 30enne di Rosario ha raggiunto così la seconda finale consecutiva sulla terra di Milano, dopo quella persa contro Gian Marco Moroni nella scorsa edizione. Passaro, che come detto è alla terza finale Challenger in stagione, proverà domenica a conquistare il primo titolo in carriera nel circuito. (FIT)

La finale è stata equilibrata, decisa dal tie-break nel primo set – Passaro ha avuto tre chance per strappare il servizio all’avversario, non sfruttate – e dal break di Coria nell’ultimo game del match L’italiano guadagna 35 posizioni nel ranking. (La Gazzetta dello Sport)

Per il nativo di Perugia si tratta della terza sconfitta stagionale in una finale Challenger (Sanremo, Forlì e appunto Milano), ma l’azzurro può comunque ritenersi abbastanza soddisfatto Coria è stato però bravo a non arrendersi e ad andare poi a prendersi il primo parziale al tie-break. (OA Sport)

Cinque punti persi di fila e la decisione di abbandonare il campo: avanza al secondo turno Alexey Vatutin, numero 293 al mondo. Le liste chiudono l'1 agosto, ho ancora questo torneo più altri quattro, penso di potercela fare”, le parole dopo il match (La Gazzetta dello Sport)