In Turchia il re della piattaforma Thodex fugge con 2 miliardi di dollari di criptovalute

Business Insider Italia ECONOMIA

Intanto 62 persone sono state arrestate e altre 16 sono ricercate per legami con l’agenzia Thodex

Dopo aver appena vietato l’uso delle criptovalute nel paese della Mezzaluna sul Bosforo scoppia un caso di presunta frode proprio di criptovalute.

La Turchia ha infatti avviato le procedure per l’emissione di un mandato di cattura internazionale a carico di Faruk Fatih Ozer , fondatore di Thodex, agenzia di cambio di criptovalute con sede a Istanbul, fuggito con circa 2 miliardi di dollari di investimenti. (Business Insider Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La stessa banca centrale ha annunciato che in settimana saranno diffuse nuove regole sugli exchange e sulle criptovalute. Lo scambio operava principalmente in Bitcoin e Ripple, senza che fosse disponibile una grande varietà di altcoin o di criptovalute emergenti (Criptovaluta.it)

Nel frattempo, secondo quanto riferito, la polizia di Istanbul ha detto che Özer è volato nella capitale albanese, Tirana, martedì. Thodex ha detto sul suo sito web che sarebbe stato chiuso per quattro o cinque giorni a causa di un processo di vendita in corso. (Cryptonews Italy)

Il settore bancario accetta questa realtà, soprattutto considerando che gli enti di beneficenza tendono ad essere clienti di valore relativamente basso. Le banche UK stanno diventando rigide con Bitcoin, a causa dei loro problemi con le regole antiriciclaggio. (Cryptonews Italy)

A primeggiare tra le discussioni sul web degli italiani relative alle criptovalute non è più il bitcoin, ma l’Ethereum. Dal grafico emerge che Bitcoin è la criptovaluta con la più alta frequenza di opinioni positive, seguita da Ethereum e Ripple. (Finanzaonline.com)

Da diverse ore il valore di quasi tutte le criptovalute sono crollate di enormi punti percentuale guidate soprattutto dalla caduta dei Bitcoin. Diversi sottolineano che è improbabile che il Bitcoin scenda sotto i 40. (Tecnoandroid)

Ora può provare l’ebbrezza di quelle nella direzione opposta: il 17 aprile il bitcoin torreggiava a 62.345 dollari, il 23 aprile era sprofondato a 47.467 dollari Chi ha scoperto il mondo delle criptovalute solo nell’ultimo anno non è abituato alle oscillazioni pazzesche, o meglio, ha visto pressoché esclusivamente quelle verso l’alto. (Milano Finanza)