Divieto di avvicinamento e revenge porn, il triste primato della Sicilia

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La Repubblica INTERNO

E sempre più diffusi nell’isola sono i casi di revenge porn.

Se ne contano 1.099 quest'anno, il 45% in più rispetto ai 759 dello scorso anno.

A due anni dall’introduzione del Codice Rosso, la Sicilia si conferma in testa non solo per numero di femminicidi, circa il 10% di quelli commessi in tutto il Paese nel 2021, ma anche per i reati spia.

E anche in questo caso la Sicilia è sul podio, al secondo posto dietro il Molise con 5,3 casi ogni centomila abitanti, rispetto ai 3,9 della media nazionale

Con 585 casi, la Sicilia è in testa per provvedimenti di allontanamento della casa familiare e dei divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa anche rispetto a regioni ugualmente o ancor più popolose come Lazio (452), Lombardia (398), Piemonte (386) e Campania (340). (La Repubblica)

Su altre fonti

Rita Amenze 10/09/2021. Una donna è stata uccisa stamane a colpi d'arma da fuoco a Noventa Vicentina, provincia di Vicenza. Una donna di 60 anni è stata uccisa a Quartucciu, nell'hinterland di Cagliari, dal marito di 67 anni. (Gazzetta del Sud)

Sono nomi e storie, vite spezzate. L’ha uccisa in un parco il suo ex fidanzato, già arrestato e condannato per stalking. (La Stampa)

Dagli anni ’80 ad oggi, la giustizia è andata avanti nella difesa delle donne vittime di violenza. Siamo passati dall’abrogazione delle disposizioni sul delitto d'onore nel 1981 al Codice rosso di oggi. (Today)

A dirlo è Valeria Valente, senatrice del Partito democratico che presiede la Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. La senatrice Valente, relatrice della relazione, segnala a Open la presenza di criticità nella risposta giudiziaria ai femminicidi. (Open)

Sono per lo più donne che avevano denunciato, donne i cui ex avevano divieti di allontanamento, divieti che è sempre difficile fare rispettare. La solitudine della violenza Le donne che subiscono violenza scivolano in una spirale di solitudine: probabilmente si vergognano a parlarne o temono il giudizio degli altri (Corriere della Sera)

Tante, troppe volte hanno un volto familiare. Tant'è che «Questo non è amore», il report della Polizia, avverte che il 62 per cento dei reati avviene tra le mura domestiche e aggiunge che. (ilmattino.it)