L.Bilancio: Berlusconi, sostegno a imprese e taglio cuneo

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(LaPresse) – Il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha incontrato in videoconferenza il coordinatore nazionale Antonio Tajani e i capigruppo al Senato Annamaria Bernini e alla Camera Paolo Barelli, per fare il punto sulla Legge di Bilancio e le altre prossime scadenze parlamentari.

Nel corso dell’incontro Berlusconi ha ribadito “la centralità del sostegno all’impresa per la creazione di nuovi posti di lavoro, anche attraverso strumenti come il taglio del cuneo fiscale, al quale vanno destinate risorse adeguate in ogni settore. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Durante l’incontro di qualche giorno fa con i sindacati, il ministro Franco avrebbe espresso una sua preferenza per il taglio delle aliquote. Sulla riduzione dell’Irpef, come ha spiegato il sottosegretario Pichetto, «il punto di congiunzione» tra tutte le forze politiche, è agire sul ceto medio. (Il Messaggero)

E d’altra parte si tratta di un intervento relativamente semplice da attuare, che non. (Il Mattino)

Dopo una prima fase che è stata dedicata a sei incontri formativi on-line curati da esperti del settore, il progetto sulla Media Education prevede l’avvio di sette laboratori tematici sull’informazione e sulla comunicazione, sempre nel quadro di un’attività valida per i percorsi dell’ex alternanza scuola-lavoro L’Ateneo, in sintonia con la rete di scuole protagoniste del progetto, sta lavorando all’istituzione di un Master dedicato alla Media Education aperto a tutte le figure interessate e dedicato in particolare ai docenti che dovranno poi diffonderla nelle scuole. (Sardegna Reporter)

Tagliare il costo del lavoro non è più procrastinabile, considerato anche il rincaro dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici, che in taluni casi sta rendendo antieconomico produrre”. (LaPresse)

Incontro a Washington tra il ministro degli Esteri del Marocco Bourita e Antony Blinken. Le due parti hanno inoltre sottolineato l’importanza del “continuo approfondimento” delle relazioni marocchino-israeliane (LaPresse)

E d’altra parte si tratta di un intervento relativamente semplice da attuare, che non interferirebbe con il riassetto successivo. I contribuenti coinvolti sarebbero poco più di 9 milioni, quelli che avendo un reddito annuale dai 28 mila euro in su sono toccati da questa aliquota. (Il Messaggero)