Vaccino AstraZeneca, circolare ministero: ok a dosi fino a 65 anni (tranne ai vulnerabili)

Il Mattino ECONOMIA

APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Covid, quando saranno autorizzati i nuovi prodotti?

La Lombardia è la Regione che finora ha somministrato più vaccini (594.674 dosi), seguita da Lazio (350.870 dosi) ed Emilia-Romagna (334.272 dosi)

Il vaccino anti-Covid AstraZeneca potrà essere utilizzato «nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (nati nel 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili». (Il Mattino)

Ne parlano anche altre testate

Secondo il contratto di AstraZeneca con l'Ue, l'azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre, aggiunge il sito di Reuters. La azienda anglo-svedese prevede di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all'Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Il Messaggero)

Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia. Sono lontani i tempi in cui l’Italia primeggiava nella classifica per numero di vaccinazioni rispetto ad altri Paesi Ue. (QUOTIDIANO.NET)

In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività. (LaPresse)

La Commissione Ue prevede di ricevere una proposta migliorata», commenta un portavoce dell’esecutivo comunitario. Pensando ad «un’autorizzazione d’emergenza a livello europeo per i vaccini», una strada già imboccata ad esempio dal Regno Unito, e per il momento percorribile nell’Unione solo a livello nazionale, come fatto dall’Ungheria con lo Sputnik russo. (Gazzetta del Sud)

«Le discussioni sul programma di consegne sono in corso», dice in serata un portavoce dell’esecutivo comunitario. Nuova doccia fredda per la strategia vaccinale europea e anche per quella italiana. AstraZeneca infatti – secondo quanto dichiarato da un funzionario europeo all’agenzia Reuters – ha in previsione una fornitura più che dimezzata delle dosi di vaccino anti-Covid previste per l’Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. (Open)

Ad accendere il dibattito sulla questione, la posizione di alcuni farmacisti che hanno manifestato perplessità rispetto alla scelta dei loro colleghi di portare volontariamente una spilla che indica l’adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. (Cyber Security 360)