Da Banksy ai criptogatti, perché gli NFT sono una rivoluzione (anche) per il crowdfunding

L'HuffPost ECONOMIA

Oggi chi sostiene un videogioco via crowd ottiene normalmente dei benefici, come l’accesso alla versione beta, un personaggio in-game con il proprio viso, qualche mini espansione o skin riservata ai sostenitori (chiamati anche backer) e così via.

Anche i beni di consumo potrebbero avere le loro edizioni speciali via NFT: le patatine Pringles, per esempio, hanno appena lanciato via Instagram il gusto CryptoCrisp, del quale esistono solo 20 “scatole” al mondo. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Grande hype #NFT al momento, tieni d'occhio questi 3 progetti — Dego Finance $DEGO, Ultra $UOS e Phantasma $SOUL @dego… - nomoreluca : ci sono i pittori/fotografi/artistinondigitali che si lamentano che gli nft premiano la digital art - bordino_matteo : RT @youngplatform: Che cosa sono gli #NFT e come funzionano? (Zazoom Blog)

Perché nel mondo dell’arte, e non solo, sono tutti pazzi per gli nft (Di sabato 20 marzo 2021) Beeple – Everydays (courtesy: Christie’s)Che cos’hanno in comune un meme che in questi giorni compie dieci anni, il video di una schiacciata di LeBron James e un’opera d’arte digitale? Che sono tutti e tre dei non-fungible tokens, nft, venduti a peso d’oro tramite la blockchain. (Zazoom Blog)

Al momento è quotato la cifra dacapogiro di 2,5 milioni di dollari. Un acronimo di tre lettere che. significa ‘Non Fungible Token’, un certificato digitale che sta. diventando la nuova frontiera dell’autenticazione di qualunque. (Corriere Quotidiano)

Il concetto dei Fractional Non-Fungible Token (F-NFT) è stato originariamente ideato nel 2018 come un modo per rendere possibile la proprietà condivisa. Un nuovo progetto decentralizzato, chiamato Fractional, consentirà ai proprietari di NFT di emettere proprietà frazionata delle proprie opere. (Cointelegraph Italia)

Uhive è il primo social network a creare token non fungibili (NFT) per i profili (spazi) dei suoi utenti attraverso un’economia decentralizzata alimentata dal token Uhive (HVE2). (Bitecoin)

La maggior parte degli NFT fa parte della blockchain di Ethereum, una criptovaluta proprio come come Bitcoin o dogecoin, che però supporta la memorizzazione di informazioni extra utili agli NFT. Negli ultimi mesi si è diffuso sempre più l’acronimo NFT, collegato alla blockchain, a Elon Musk, all’arte e non si sa bene a cos’altro. (BusinessWeekly)