E' morto Eugenio Allegri, l'attore e regista teatrale aveva 66 anni

“È stato un attore poeta – aggiunge il direttore artistico del Teatro Stabile di Torino, Valerio Binasco -.

È morto a 66 anni Eugenio Allegri, attore e regista teatrale che nel corso della sua carriera ha lavorato, tra gli altri, con Leo De Berardinis, Dario Fo, Gabriele Vacis, Vittorio Franceschi e Leo Muscato.

Emanava un fascino speciale, unico, perché era capace di esercitare la forza di seduzione della recitazione senza adoperare mai la forza

A darne notizia è il Teatro Stabile di Torino. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Ma ieri, 6 maggio, è scomparso prematuramente all'età di 66 anni A cura di Gaia Martino. (Fanpage.it)

Mr. Novecento non c’è più. Con il suo fare garbato, la grazia da artista d’altri tempi e il fiorire della sua chioma argentata, è sceso dalla nave. (La Stampa)

Il suo modo di fare e vivere il teatro, di pensarlo e costruirlo, era da poeta. Fino a quando nel 1992 con La storia di Romeo e Giulietta non comincia la sua collaborazione con il Teatro Settimo. (La Repubblica)

Ma Allegri ha lavorato anche al Cinema con i registi più famosi tra cui Giulio Base, Marco Ponti e Daniele Segre e recitò nel film dedicato alla vita di Giacomo Leopardi, "Il giovane favoloso". Allegri è noto al pubblico per aver dato voce e volto a Novecento, il personaggio del monologo di Alessandro Baricco, con la regia di Gabriele Vacis (TorinoToday)

Nella sua lunga e fortunatissima carriera ha esportato in tutta Italia e all’estero il nome del Teatro Stabile di Torino, conquistando anche il pubblico di Londra, Pechino e Shanghai. Nel 2009 aveva riaperto il Teatro Carignano appena restaurato come protagonista dello Zio Vanja di Anton Cechov, diretto da Gabriele Vacis, che nel 2012 lo scelse anche per Rusteghi di Goldoni. (TorinOggi.it)

Collegno (Torino), 7 maggio 2022 - Lutto nel mondo del teatro italiano. "Con Eugenio Allegri scompare uno degli artisti più rappresentativi della nostra città e della scena teatrale italiana: un talento straordinario, professionista appassionato e acclamato, uomo mite e garbato - dichiarano il presidente Lamberto Vallarino Gancia e il direttore Filippo Fonsatti - (IL GIORNO)