Assalto alla Cgil di Roma, presìdi nelle sedi del sindacato in tutta la Sicilia

Giornale di Sicilia INTERNO

Da Palermo ad Agrigento, passando per Trapani, nelle 120 sedi del sindacato si sono dati appuntamento decine di iscritti al sindacato, ma anche politici e comuni cittadini.

Solidarietà anche da Unicoop Sicilia: "Quanto accaduto a Roma è un atto deprecabile - dice il presidente di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino -.

Presìdi in tutta la Sicilia e manifestazioni di solidarietà dopo gli attacchi di ieri pomeriggio a Roma, nel corso delle manifestazioni contro il green pass. (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Erano presenti tutti i dirigenti sindacali, forze politiche, iscritti ed iscritte e tutta la cittadinanza che ha voluto manifestare la sua solidarietà alla CGIL. Siamo e resteremo un presidio a tutela del lavoro e collettività. (abruzzoweb.it)

E ancora: "Qualcuno ha pensato di intimidirci e di metterci paura, ma deve sapere che la Cgil e i suoi lavoratori sono quelli che hanno sconfitto il fascismo. E' un attacco inaccettabile, è una ferita democratica", così il segretario generale della Cgil Landini. (Liberoquotidiano.it)

Tutte le sedi della Cgil oggi sono aperte, a Terranuova anche il sindaco Sergio Chienni ha preso parte al presidio: “Ognuno ha il diritto di manifestare, ma la violenza e le aggressioni non sono mai giustificate. (ValdarnoPost)

+++ ATTENZIONE: IL VIDEO NON PUO’ ESSERE PUBBLICATO SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ ++ HANDOUT - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++ C'era anche il ristoratore Biagio Passaro, leader del movimento 'IoApro' tra i manifestanti che ieri hanno invaso la sede della Cgil a Roma (Corriere TV)

Il corteo ha assediato il palazzo della Cgil facendo anche dei danni, con tapparelle divelte, portoni aperti e la sirena ininterrotta dell'allarme. Il sindacato, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati (Rai News)

Non si va avanti con lo scontro sociale. Il clima è troppo avvelenato, è un clima infernale", ha aggiunto Michetti (Il Messaggero)