Vaccini anti covid, il mix tra sieri provoca defezioni

Ottopagine SALUTE

Tanti, già vaccinati con Astrazeneca, dicono no al richiamo Pfizer e Moderna. “Tanti under 60 già vaccinati con Astrazeneca, hanno scelto di rimandare la somministrazione della seconda dose ora prevista con Pfizer o Moderna”.

Vaccini anti covid, il mix tra sieri provoca defezioni Chiusa la Pepicelli.

Ha preso il via, poi, anche la distribuzione dei green pass, il passaporto vaccinale che permetterà a chi è già vaccinato di muoversi liberamente nel Paese e all’estero e di frequentare eventi pubblici o cerimonie. (Ottopagine)

Ne parlano anche altri media

In 211 casi il decesso è registrato dopo la prima dose, in 98 dopo la seconda Partendo da questo assunto l’Aifa fa il punto della situazione delle reazioni avverse per sfatare falsi miti che distinguono i vaccini. (Il Riformista)

Vaccinazioni sospese per gli under 60 con Astrazeneca. E' questa la decisione ufficiale presa dalla direzione generale al Welfare di Regione Lombardia diramata nel corso della serata di lunedì 14 giugno 2021. (Prima Treviglio)

«Speriamo che la situazione si sblocchi, e che ci spediscano i Pfizer e Moderna necessari per le persone che devono fare la vaccinazione eterologa – sottolinea Carlo Nicora, direttore generale del San Matteo –. (La Provincia Pavese)

«Oggi tutti i soggetti over 60, che non hanno patologie, sono indirizzati verso i vaccini Johnson&Johnson e Astrazeneca - ha aggiunto - Pubblicità. «Abbiamo chiuso una settimana importante perché il vaccino Pfizer è stato somministrato, rispetto all’arrivo, quasi al 99%. (La Sicilia)

“Grazie alla nostra sanità per lo straordinario sforzo con cui sta mandando avanti a pieno ritmo la nostra campagna vaccinale”. “A conferma che il virus circola sempre meno – afferma il presidente della Regione Liguria Toti - diminuiscono anche le persone in isolamento domiciliare (-52). (LA NAZIONE)

Lunedì sera, a Palazzo Santa Lucia è arrivata la risposta degli esperti del ministro Roberto Speranza agli interrogativi contenuti nella lettera inviata domenica dall’Unità di crisi regionale. (CalcioNapoli24)