Gas, Ue: sanzioni non bloccano turbina Siemens, ricatto Russia

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"Qualunque cosa venga accampata" da Mosca in tal senso, a motivare la limitazione dei flussi di gas "è semplicemente falsa.

"Dal nostro punto di vista non ci sta nulla nelle sanzioni che impedisca alla turbina di Siemens di andare lì (in Russia)", ha affermato il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer.

La Russia ha sostenuto che senza quel componente i flussi tramite il gasdotto rimanente erano compromessi. (Tiscali Notizie)

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Però per ora non ci sono stati cambiamenti significativi, con Gazprom, ente gestore del gasdotto, che contesta la documentazione. Siemens Energy ha dichiarato alla Reuters che la turbina è pronta per il funzionamento e può essere trasportata immediatamente. (Scenarieconomici)

"Potrebbe avere senso - ha detto Scholz - prolungare la vita operativa delle ultime tre centrali nucleari attive". Questi impianti, ha chiarito "sono rilevanti solo per la produzione di energia elettrica e solo per una piccola parte di essa, ma può ancora avere senso". (il Dolomiti)

Le tre centrali ancora in funzione - in Baviera, Bassa Sassonia e Baden-W rttemberg - rappresentano il 6% della produzione netta di elettricità della Germania Una scelta che viene da lontano, dal governo di coalizione del '98 tra Socialdemocratici e Verdi. (Tiscali Notizie)

E' una scusa per non fornire gas all'Ue". "Qualunque cosa venga detta in questo senso da Mosca è semplicemente falsa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In Germania il partito liberale sembra essere pronto a riconsiderare l’uscita dal nucleare, Scholz apre a questa possibilità. In nome della tenuta del Paese, Scholz potrebbe convincere gli alleati. (EuNews)

Olaf Scholz, premier della Germania, mercoledì ha accusato la Russia di aver bloccato la consegna di una turbina dal gasdotto Nord Stream 1, che è fermo nella città di Colonia perché le autorità russe non hanno ancora dato il permesso per il suo ingresso nel Paese. (Nanopress)