Mariupol, ritrovarti 200 cadaveri in un rifugio sotto un grattacielo

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Ad annunciarlo è il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko. 1' DI LETTURA. Durante lo smantellamento dei blocchi di un grattacielo a Mariupol, vicino alla stazione di servizio suburbana-2 su Myru Avenue, sono stati ritrovarti circa 200 corpi.

Ad annunciarlo è il portavoce del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, riportato da Unian.

Cimitero”, ha scritto Andryushchenko, aggiungendo che i corpi sono rimasti lì per diverso tempo dato lo stato di decomposizione e che un gran numero di cadaveri è stato stipato dai russi in un obitorio improvvisato vicino alla metropolitana, sulla strada

(Livesicilia.it)

Su altri giornali

Venerdì sera è uscito dallo stabilimento anche l’ultimo gruppo, di 531 militari, quasi tutti Azov. Per ora, ha spiegato, "molto" dipende dai risultati dello scambio di prigionieri che deve coinvolgere i combattenti usciti dall’acciaieria di Azvostal. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Circa 200 corpi, intanto, sono stati trovati a Mariupol tra le macerie di un rifugio bombardato. “L’espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e in Svezia è una minaccia diretta alla sicurezza della Russia. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

A quanto emerge, “sarà una richiesta di danni piuttosto pesante” anche di decine di miliardi di dollari. Gli esperti militari americani rilevano inoltre che i soldati russi avrebbero “riguadagnato alcune posizioni prese dalla controffensiva ucraina a nord della città di Kharkiv”. (Nicola Porro)

In un video, rilanciato anche dal vice rappresentante permanente russo all’Onu, Alexander Alimov, i soldati ucraini vengono ripesi in un video mentre vengono identificati e sottoposti a controlli, ma in altri vengono fatti spogliare dalle truppe russe per mostrare i tatuaggi che hanno sul loro corpo. (Open)

Uno scambio con Viktor Medvedchuk, magari, l’oligarca ucraino amico di Putin. DAL NOSTRO INVIATO. KIEV «Proviamo coi turchi». E solo il 10 maggio, una settimana prima della soluzione, i russi avevano bombardato l’acciaieria 38 volte in un giorno. (Corriere della Sera)

Gli sconfitti dell’Azovstal, umiliati e sacrificati da Kiev. Domenico Quirico (La Stampa)