Esplosione a Beirut, il momento della deflagrazione e la colonna di fumo viste dal mare – Video
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La notizia riportata su altri giornali
Tra le centinaia di persone rimaste contuse nel disastro c’è anche un militare del contingente italiano impegnato nella capitale del Libano. La violenta esplosione che ha colpito il porto di Beirut nel pomeriggio di oggi lascia in eredità un bilancio pesantissimo, destinato probabilmente a salire nelle prossime ore. (BlogLive.it)
Fonti israeliane qualificate, citate da Reuters, hanno sottolineato che lo Stato ebraico non ha alcun legame con le esplosioni avvenute al porto di Beirut. STR via Getty Images. “Ciò che è successo a Beirut ricorda Hiroshima e Nagasaki, nulla di simile era mai accaduto in passato in Libano”. (L'HuffPost)
Dichiarato lo stato di emergenza Il Supremo consiglio per la Difesa libanese ha proclamato lo stato d'emergenza per due settimane a Beirut. Afp "Esplosioni come Hiroshima" a Beirut: 100 morti, 3.700 feriti e 1.500 dispersi | Trump: "Sembra un terribile attentato". (Notizie - MSN Italia)
Nel porto di Beirut sono ancorate anche alcune unità navali dell'Unifil, la forza di interposizione dell'Onu al confine tra Libano e Israele. Almeno 27 morti e 2.500 i feriti, secondo un primo bilancio ancora provvisorio della deflagrazione, avvenuta nel tardo pomeriggio nel porto e sulle cui cause regna ancora l'incertezza. (La Nuova Sardegna)
E' di 50 morti e 2.750 feriti il bilancio aggiornato delle vittime delle esplosioni al porto di Beirut. (LIBANO) - In seguito alle esplosioni avvenute a Beirut, due militari italiani sono rimasti feriti in modo non grave mentre altri sono sotto osservazione perché in stato di choc. (Tuttosport)
***. LE IMMAGINI:. I Vigili del fuoco spengolo gli incendi a Beirut (Ansa - Dirani) Il fumo provocato dall'esplosione (Ansa - Hamzeh) Edifici danneggiati (Ansa - Hamzeh) Cittadini in fuga (Ansa - Hamzeh) Una veduta della zona (Ansa - Hamzeh) Fumo e macerie (Ansa - Hamzeh) L'area dell'esplosione (Ansa - Hamzeh) Il denso fumo nero (Ansa - Dirani). (L'Unione Sarda.it)
