Gb: media, dopo rimpasto Johnson mira a voto anticipato nel 2023

Gazzetta di Parma ESTERI

- LONDRA, 16 SET - C'è anche la prospettiva di una possibile convocazione di elezioni politiche anticipate nel Regno Unito a metà 2023, un anno e mezzo prima della scadenza naturale delle legislatura fissata sulla carta per la fine del 2024, dietro l'operazione rimpasto condotta ieri dal primo ministro Tory, Boris Johnson, all'insegna di una mezza rivoluzione nella compagine.

BoJo sta intanto completando oggi la distribuzione delle varie deleghe - particolarmente importante viene ritenuta quella sul coordinamento dei progetti in favore di una maggiore equità sociale e territoriale nel Regno, affidata a Michael Gove, promosso ministro della Aree Urbane e degli Enti Locali - nonché al rinnovo di alcune poltrone non senior della compagine: equivalenti a quelle di sottosegretario o viceministro in Italia

Lo scrive oggi il giornale 'amico' Daily Telegraph sulla base d'indiscrezioni attribuite a Oliver Dowden: traslocato nelle scorse ore dalla carica di ministro della Cultura - dove ha ceduto il posto a una delle diverse donne promosse da BoJo, Nadine Dorries, scrittrice per hobby di grande successo commerciale e bestia nera dei "giornalisti di sinistra" della Bbc - a quella di copresidente del Partito Conservatore (e ministro senza portafogli). (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Osimhen, Ospina e lo stesso Koulibaly, infatti, sono in attesa di Boris Johnson e dell'ufficialità di una deroga all'attuale regolamentazione anticovid che renderebbe impossibile la loro partenza e poi presenza in campo. (ilmattino.it)

Secondo i dati resi noti da Downing Street, i decessi e i ricoveri in Inghilterra si sono mantenuti relativamente stabili nel corso dell'ultimo mese. Rilancio della campagna vaccini anti covid, test e monitoraggio delle varianti, poche restrizioni e nessun lockdown, terza dose ai fragili. (Tiscali Notizie)

Con l’arrivo della stagione fredda l’Inghilterra ha deciso di seguire una strategia diversa dall’Italia. L’infettivologo Andreoni: «Fare come loro sarebbe un grave errore. (La Stampa)

Al momento il numero di ricoveri negli ospedali del Regno Unito si aggira attorno agli 8.500, ben al di sotto dei 40 mila pazienti della seconda ondata di Covid Regno Unito e Covid: tra messe in guardia e strategie. (Rai News)

I dati dell’influenza 2018-19:. “Il CDC stima che l’influenza sia stata associata a oltre 35,5 milioni di casi, oltre 16,5 milioni di visite mediche, 490.600 ricoveri e 34.200 decessi durante la stagione influenzale 2018-2019. (Come Don Chisciotte)

Sono le parole del primo ministro britannico Boris Johnson in un briefing in cui ha confermato il via a un piano invernale di contenimento della pandemia fondato sull’offerta della terza dose vaccinale a tutti gli over 50 e di una singola dose fra 12 e 15 anni. (L'HuffPost)