Dakar, trionfa Nasser Al-Attiyah su Toyota, Sunderland senza rivali nelle moto, bene gli Italiani

Blitz quotidiano SPORT

Dakar, tre trionfi annunciati.

Ovvero Nasser Al-Attiyah (auto), Sam Sunderland (moto), Dmity Sotnikov (camion).

Bene anche Antonio Ricciari, primo dei 18 italiani presenti nella sezione Dakar classic.

Il pilota messinese ha infilato un orgoglioso primato: è il primo concorrente siciliano nella storia del rally raid ( 44 edizioni )

Tre grandi imprese firmate da autentici mattatori di tre Paesi diversi: Qatar, Inghilterra, Russia. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Quest'ultimo, che non ha mai vinto la Dakar, ora ha un vantaggio di di 5'59" secondi sul britannico Sam Sunderland (KTM), trionfatore nel 2017, e di 6'15" sul cileno Pablo Quintanilla (Honda), penalizzato di due minuti. (La Repubblica)

Le vaste aree dell’Arabia Saudita, sede di questa corsa da tre anni, lo hanno messo alla prova molto negli ultimi anni e non avevano sorriso al nativo di Doha, che oggi non ha fatto sconti a nessuno Il qatariota è stato semplicemente il migliore e sin dalle prime tappe era ben chiaro l’esito del risultato finale del rally raid più famoso ed estenuante al mondo. (OA Sport)

Tornato al comando dopo l'11^ tappa, il britannico Sam Sunderland nell'ultima prova affonda il colpo decisivo e vince la sua seconda Dakar. Dopo sei edizioni disputate con il team ufficiale Red Bull KTM, Sunderland è entrato a far parte del team ufficiale GasGas. (Sky Sport)

Il principe Al-Attiyah ha gestito al meglio l'enorme vantaggio, chiudendo 19° e concedendo più di cinque minuti al grande rivale Loeb, secondo nella generale con un distacco di 27'46". A trionfare è il 32enne britannico Sam Sunderland, secondo sigillo in carriera dopo il successo nel 2017. (La Repubblica)

Sunderland è stato il Pilota più attento alla strategia ed è riuscito quotidianamente a vincere e non sbagliare. Dopo due giorni la situazione era sconcertante, sembrava che a poter vincere fossero rimasti solo Sunderland, Walkner e Van Beveren. (Automoto.it)

Il primo equipaggio interamente italiano, quello composto da Silvio e Tito Totani, alla loro terza Dakar, è arrivato 60°. Dopo l'uscita di scena di Paolo Lucci (Husqvarna), tra le moto il primo degli italiani è stato Giovanni Gritti, 45° con la Honda. (La Stampa)