Incendi, brucia l'Europa: roghi in Italia, Grecia, Spagna, Francia e Portogallo

Corriere TV INTERNO

Migliaia le persone evacuate nei diversi paesi europei e gli ettari andati a fuoco

L'Europa brucia: siccità e alte temperature non danno tregua e alimentano i roghi che nelle ultime settimane si sono sviluppati tra Francia, Spagna, Portogallo e Grecia, oltre che in Italia.

(Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

Il 12 luglio, la città di Ourense, nel nord-ovest della Spagna, ha stabilito il suo record di temperatura di tutti i tempi con +43,2°C. Secondo l'organizzazione meteorologica nazionale del Portogallo (IPMA), la stazione meteorologica di Pinhao ha registrato una temperatura dell'aria di +47°C il 14 luglio, stabilendo un nuovo record di luglio per il Paese. (MeteoWeb)

Da giorni, diversi aeree della Spagna e del Portogallo sono devastate da estesi incendi, che hanno costretto all’evacuazione migliaia di persone Spagna, Portogallo e Francia bruciano da giorni, costringendo migliaia di persone a lasciare le loro case, divorate dalle fiamme. (Open)

Meteo: Europa occidentale alla brace, 84 morti in Spagna per il caldo e non è finita. La Francia invece farà i conti con temperature roventi fino a martedì così come tutta l'Inghilterra meridionale (3bmeteo)

Gli incendi stanno devastando anche le aree della regione francese della Gironda, dove sono state evacuate più di 11mila persone. Migliaia sono i vigili del fuoco che stanno combattendo contro gli incendi in Portogallo, Spagna, Francia sud-occidentale e Grecia, Paesi in preda a un'ondata di caldo che non accenna a diminuire. (Adnkronos)

In tal modo non si esclude il raggiungimento di valori record, anche assoluti. Caldo anomalo verso il Regno Unito, emanata l’allerta 3 con possibili punte di +40°C. La bolla d’aria rovente è attesa in risalita su Francia e Regno Unito tra domenica e l’avvio della prossima settimana. (Centro Meteo italiano)

Secondo quanto segnalano i media iberici in base ai dati dell'Istituto Carlos III di Madrid, 84 persone sono morte per cause attribuibili all’eccesso di temperatura nei primi tre giorni dell'ondata di caldo (MeteoWeb)