Brittney Griner, condanna a 9 anni di prigione in Russia

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Dopo quasi sei mesi di detenzione in Russia, la giocatrice WNBA ha avuto la sua sentenza da parte di un tribunale russo per le accuse di detenzione di cartucce per sigarette elettroniche contenenti cannabis, illegali nel territorio russo.

La prima è di prendersi la responsabilità dei propri errori, la seconda è di lavorare duro per tutto quello che si ha.

Le trattative per riportarle a casa potrebbero ora avere un'accelerazione, visto che il governo russo non avrebbe acconsentito a un suo ritorno negli Stati Uniti prima della fine del processo

Il caso Brittney Griner è arrivato ad una svolta. (Sky Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(askanews) – È stata condannata a 9 anni da un tribunale russo la giocatrice di basket americana Brittney Griner, accusata di spaccio di stupefacenti dopo essere stata fermata a metà febbraio all’aeroporto di Mosca con meno di un grammo di olio di cannabis, per vaporizzatori, nella sua valigia. (Agenzia askanews)

"Ho fatto un errore in buona fede e spero che il vostro giudizio non mettra fine alla mia vita" aveva detto rivolgendosi alla Corte poco prima della sentenza l'atleta 31enne. (Il Sole 24 ORE)

New York, 4 ago. Il presidente americano Joe Biden ha reagito con un comunicato, sul sito della Casa Bianca, alla sentenza di condanna a 9 anni di prigione della giocatrice di basket americana Brittney Griner, accusata di spaccio di stupefacenti. (Agenzia askanews)

Il presidente Usa Joe Biden: "È inaccettabile, chiedo alla Russia di rilasciarla immediatamente. Accusata di possesso e contrabbando di stupefacenti, la star del basket era stata arrestata a Mosca a febbraio. (LAPRESSE)

I primi due anni in Premier League lo vedono titolare e capace di conquistare l'Europa League nel 2019. La musica cambia con l'arrivo del nuovo portiere Mendy che lo relega al ruolo di seconda scelta. (Yahoo Notizie)

Appena dopo la sentenza del Tribunale russo di Khimiki, Biden ha chiesto alla Russia «di rilasciarla immediatamente, così che possa riunirsi con la moglie, gli amici e le compagne di squadra». Whelan è l’ex marine detenuto in Russia dal 2018 con l’accusa di spionaggio (Open)