Le fascette e i pazienti legati nelle Rsa, i giorni da incubo di nonno Angelo: “Vi prego, portatemi via da qui”

La Stampa INTERNO

Le fotografie sono chiare.

Non può alzarsi, non può gestire da solo la chiusura, per qualunque esigenza deve aspettare che qualcuno arrivi a liberarlo.

Nonno Angelo - il cui cognome è contenuto nella denuncia che suo figlio e sua nuora hanno presentato un mese fa - non è pericoloso, nè per se stesso, nè per gli altri.

Nonno Angelo, 90 anni, è sdraiato sul letto, inchiodato da una fascia chiusa con una serratura che si apre soltanto con la chiave. (La Stampa)

Su altri media

La contenzione è una brutta abitudine in molte residenze per anziani. "E' risultata evidente la prassi di usare strumenti di contenzione meccanica sui pazienti nelle Rsa, fatto che appare in contrasto con la legge. (La Repubblica)

29 Aprile 2021. di Rita Cammarone. (Lettura 2 minuti). . . . Si allarga l'offerta vaccinale anti-Covid gestita dalla Asl in provincia di Latina. (ilmessaggero.it)

Ma anche la Cassazione ha stabilità che l’immobilizzazione del paziente non sia un atto terapeutico, bensì un sequestro di persona (salvo casi di necessità). In sostanza vengono immobilizzati anziani colpiti da gravi demenze, imponendo loro afflizioni corporali comminate a giudizio degli operatori e sottratte a qualunque garanzia» (Corriere della Sera)

"Esistono però esempi virtuosi come Trieste - spiega Fierro - dove la contenzione meccanica è stata abolita "Dalla mia indagine svolta nel 2019 - ha detto - è risultata evidente la prassi di usare strumenti di contenzione meccanica sui pazienti delle Rsa. (OssolaNews.it)

“Le associazioni che compongono il Tavolo sottolineano poi che le quasi 800 strutture accreditate della nostra regione sono soggette a continui controlli di commissioni di vigilanza, Nas e altre istituzioni. (Radio Gold)

L’esperienza di Sant’Egidio - case alloggio, case famiglia, badanti, assistenza domiciliare, monitoraggio di vicinato - dice che è una rivoluzione possibile. Sono i due terzi degli anziani nelle Rsa e nelle case di riposo, per i quali non è consentito alcun contatto con familiari e volontari. (Avvenire)