Covid, preoccupa la nuova variante giapponese "Eek" : riduce l'efficacia dei vaccini

l'Immediato INTERNO

La notizia è arrivata da Tokio dove il 70 dei pazienti ricoverati a marzo per Covid in uno dei principali ospedali della capitale, il Tokyo Medical and Dental University Medical Hospital, sui quali è stato realizzato il sequenziamento del virus, sono risultati infettati da questa variante.

La mutazione della proteina spike E484k, ribattezzata «Eek», sembrerebbe sfuggire agli anticorpi generati da una precedente infezione da Covid e anche ai vaccini sviluppati finora. (l'Immediato)

Su altre fonti

Ha ripreso a pieno ritmo, come da programma, il piano vaccinale dell’ASL per gli over 70 nell’ex Caserma Pepicelli al Viale degli Atlantici. TV7 ha incontrato anche alcuni cittadini a cui è stato somministrato il vaccino Astrazeneca e Romeo Formato presidente dell’associazione ANPS (Associazione Nazionale di Polizia di Stato). (TV Sette Benevento)

Il Report sul sito del governo informa che alle 6 di stamani erano state inoculate 11.081.612 dosi. Resteranno a distanza le lezioni dei ragazzi dalla seconda media in avanti. (Avvenire)

Il decreto stabilisce che gli operatori che non si vaccinano non potranno esercitare la professione e dovranno essere destinati a svolgere altri compiti. La sospensione finirà solo una volta effettuata la vaccinazione”. (BariToday)

Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, a Rainews24 (LaPresse) – La variante giapponese “ci piace poco perchè assomma delle variazioni già ben note della variante inglese, e quindi con una presumibile capacità di aumento di contagio, e anche altre variazioni che vanno approfondite e potrebbero dare guai in termini di maggiore gravità della patologia”. (LaPresse)

Per circa due mesi fino al mese scorso, riferiscono le fonti, 12 pazienti Covid su 36, sarebbero stati infettati pur non avendo mai viaggiato e frequentato altre persone poi risultate positive all’agente patogeno. (Giornale di Sicilia)

Musumeci ha il dovere di spiegare cosa sta succedendo e perché la Sicilia sta accumulando un ritardo così allarmante rispetto alle altre regioni d’Italia» "Insieme con il rispetto delle norme Covid - aggiunge Lupo - il vaccino è la vera arma per superare l’emergenza, tutelare la salute dei cittadini e sostenere la ripresa delle attività economiche e lavorative. (La Sicilia)