USA: cos'è l'imposta globale minima sulle multinazionali proposta da Yellen

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Il Governo guidato da Joe Biden sta preparando un cambio radicale della politica economica americana dopo i quattro anni di presidenza Trump.

La proposta di Yellen sull’imposta globale minima sulle multinazionali. Una presa di posizione in netta controtendenza rispetto al protezionismo a cui si è assistito con Donald Trump alla Casa Bianca.

Cifre colossali che necessitano però di un innalzamento del gettito fiscale da parte dei grandi gruppi industriali. (Money.it)

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Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in conferenza stampa, annunciando una stretta sull’uso delle armi. Così il capo della Casa Bianca annunciando una stretta sull'uso delle armi. “La violenza armata in questo Paese è epidemica”. (LaPresse)

Forse perché vengo da un quartiere di ceto medio, sono stufo marcio di vedere la gente ordinaria che viene spennata”, ha dichiarato il capo della Casa Bianca durante una conferenza stampa a Washington. (LaPresse)

“Sono argomentazioni fasulle”, ha aggiunto il presidente (LaPresse) – La stretta sulle armi “non interferirà in alcun modo con il Secondo emendamento” della Costituzione, lo ha detto il presidente Usa Joe Biden rivolgendosi ai critici della riforma delle armi. (LaPresse)

"È una competizione autolesionista e né io né il presidente Biden siamo più interessati a parteciparvi", ha detto Il dipartimento del Tesoro ha anche pubblicato il Made in America Tax Plan Report, con cui Yellen intende supportare l'innalzamento delle tasse per promuovere l'occupazione e le infrastrutture. (ilmessaggero.it)

Le 17 pagine sono una specie di road map che i funzionari dell'amministrazione e i legislatori useranno per dare concretezza agli ambiziosi piani del Presidente Biden.Fornendo maggiori dettagli sulle proposte fiscali rilasciate la scorsa settimana insieme al pacchetto economico da 2,25 trilioni di dollari, il Tesoro ha affermato che i cambiamenti, nell'arco di un decennio, riporterebbero circa 2 trilioni di dollari di profitti aziendali nella rete fiscale statunitense, con circa 700 miliardi di dollari di entrate federali che arriverebbero dalla fine degli incentivi per spostare i profitti all'estero. (Teleborsa)

Nel 2015 Google Bermuda ha fatto profitti per 15,5 miliardi di dollari, nel 2017 i miliardi erano diventati 23. Secondo l’Institute on Taxation and Economic Policy, nel 2020 55 corporation non hanno pagato un dollaro di tasse sui loro profitti negli Stati Uniti (sbilanciamoci.info)