Carceri, Cartabia: A Santa Maria Capua Vetere violenza a freddo

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LaPresse INTERNO

Roma, 21 lug.

Così il ministro della Giustizia Marta Cartabia nella sua informativa urgente alla Camera, sui fatti avvenuti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere

(LaPresse) – Quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere è frutto “non di una reazione necessitata da una situazione di rivolta ma una violenza a freddo”.

(LaPresse)

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Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Così la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, in aula alla Camera, nel corso dell'informativa su quanto accaduto nel carcere campano. "Dagli atti di indagine emerge che a Santa Maria Capua Vetere non si è trattato di una reazione a rivolte, ma di violenza a freddo", ha affermato la ministra. (Adnkronos)

Quegli scontri, almeno questo è quello scritto in giugno dal gip di Santa Maria Capua Vetere che ha ordinato 52 misure cautelari nei confronti di membri della polizia penitenziaria, si sono trasformati in una “orribile mattanza” ai danni dei detenuti che si erano rivoltati. (LE IENE)

È un passaggio di una lettera scritta da C.C., che si qualifica come uno dei reclusi nel carcere di Modena durante la rivolta dell’8 marzo 2020, alla ministra della Giustizia Marta Cartabia. è stato sentito come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Modena dopo avere presentato un esposto il 20 novembre del 2020. (La Gazzetta di Modena)

Pestaggi carceri, Cartabia: "Mai più violenza, questi episodi non devono più ripetersi". "Il carcere - ha aggiunto Cartabia - è lo specchio della nostra società. Tra gli istituti sui quali dovranno insistere le nuove costruzioni, c'è anche Santa Maria Capua Vetere, "insieme a Rovigo, Vigevano, Viterbo, Civitavecchia, Perugia, Ferrara e Reggio Calabria". (La Repubblica)

Non si può riformare il carcere perché istituzione anacronistica, inutile e dannosa. Va solo abolito come sono state abolite la schiavitù, la tortura e la pena di morte (Il Riformista)