Così il Fisco ci spia il conto corrente

ilGiornale.it ECONOMIA

Una volta superata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria le verifiche scatteranno più forti che mai.

Il primo è un algoritmo con cui il Fisco verifica la coerenza tra i risparmi presenti sul conto corrente e i redditi dichiarati

Il Fisco, quindi, sta utilizzando i conti correnti indicati dagli stessi contribuenti nella dichiarazione sostitutiva unica per le verifiche.

Scatteranno, così, nuovamente notifiche, pagamenti e pignoramenti finora sospesi causa emergenza sanitaria. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Finiscono, con particolare frequenza, per essere approfonditi dal Fisco tutti i versamenti realizzati attraverso carte di credito ricaricabili, conti deposito, investimenti o prodotti assicurativi. Chi desta particolare sospetto all'Agenzia delle Entrate sono coloro che realizzano delle operazioni con importi superiori ai 5mila euro (ilGiornale.it)

In pratica, questo documento consente di monitorare il conto, dicendoci pressoché tutto Fa parte di un estratto conto, solitamente l’ultima pagina, nella quale sono indicati gli elementi che vengono considerati al fine del riepilogo dei costi e del conteggio delle spese. (ContoCorrenteOnline.it)

Scatta il panico per i titolari di conto corrente. In poche parole, si potrà procedere al pignoramento di qualsiasi importo depositato sul conto corrente, indipendentemente da quale sia da fonte di entrata: pensioni, busta paga o qualsiasi altro accredito. (ROMA on line)

Canone zero sempre fino ai 30 anni Vai Banca: UniCredit Prodotto: Conto My Genius Carta di debito. Internet banking Costo annuo Gratuito Vai *Le tabelle riportano a titolo esemplificativo la struttura del sito. (Facile.it)

Se quest’ultima è accreditata su un conto corrente, non può essere pignorata per intero, bisogna invece tener conto della quota minima vitale. Leggi anche> > > Conto Corrente, occhio ai movimenti: quelli sui quali il Fisco non perdona. (ContoCorrenteOnline.it)

Dopo un paio di giorni si è accorto di essere rimasto con 26 centesimi: non riusciva a prelevare, ha chiesto l’estratto conto e da lì l’amarissima scoperta Martedì un ossolano si è rivolto allo sportello di Federconsumatori a Verbania per ottenere patrocinio legale e capire se può tornare in possesso di 3.500 mila euro, quanto aveva sul conto corrente che i truffatori gli hanno svuotato. (La Stampa)