Tre suicidi tra i giovanissimi il 1°giorno di scuola

Aleteia IT INTERNO

Tutti e tre gli episodi sono avvenuti a all’interno dell‘area metropolitana di Milano.

Si tratta di tre giovanissimi, tra i 12 e i 15 anni, due deceduti sul colpo e una ragazzina che versa tuttora in gravissime condizioni.

Il problema non è solo la scuola, ma anche tutte le attività collaterali che si sono interrotte e faticano a ripartire

La prevenzione dei suicidi, obiettivo e compito della società intera. (Aleteia IT)

Ne parlano anche altri giornali

Sempre ieri mattina, 13 settembre, una 12enne è stata soccorsa dopo essersi gettata dalla finestra di casa, al quarto piano, a Milano. Quando si è tolto la vita, il giovane, di origini cinesi, era in casa insieme alla sorella. (Fidelity News)

Le due vittime hanno entrambe, mentre la giovane che attualmente è in ospedale ha solamente, come riporta il Corriere.it Per tutti questi studenti ieri era il primo giorno di scuola del nuovo anno scolastico. (Skuola.net)

Anche una 12enne ha tentato l’insano gesto lanciandosi dalla finestra del quarto piano di casa sua a Milano Sempre lunedì pomeriggio, nell’hinterland milanese, un’altra ragazza di 15 anni si è gettata dal settimo piano del palazzo in cui viveva. (Mitomorrow)

La scuola deve essere in grado di recuperare quel senso di socialità che parte dal rispetto di tutti e di se stessi. Bianchi. Interviene così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Il fatto che ci siano stati tre casi di suicidio il primo giorno di scuola è una coincidenza molto grave. (Oggi Scuola)

re drammi in poche ore a Milano dove ci sono stati due suicidi e un tentato suicidio, tutti con giovanissimi come tragici protagonisti. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, non ci sarebbe alcun tipo di legame fra i tre minorenni che nella giornata di ieri sono caduti dalle finestre delle rispettive abitazioni tra Milano e l'hinterland. (corriereadriatico.it)

Tre, dicesi tre, ragazzini si sono buttati dalla finestra lunedì scorso in concomitanza con le aperture della scuola. Un “eventificio” continuo, moderno luna park con corredo di fenomeni da baraccone, che pare essere l’unico alimento utile alla nostra autoreferenzialità (Il Fatto Quotidiano)