Coronavirus, un anno fa l’inizio dell’incubo in Liguria: il 23 febbraio l’ordinanza di chiusura scuole
Al 23 febbraio non c’erano ancora casi di contagio certificati (il primo arrivò due giorni dopo, con il cluster dell’hotel Bel Sit di Alassio), e tutti i presunti positivi dei giorni precedenti si erano rivelati falsi allarmi.
Fino a quel 23 febbraio l’epidemia, nella nostra regione, aveva creato un po’ di psicosi ma nessun effetto concreto.
Quel giorno la Liguria dovette fare i conti, per la prima volta, con gli effetti concreti della (futura) pandemia di Covid-19. (IVG.it)
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Intanto proseguono le vaccinazioni dei lavoratori frontalieri, che ogni giorno passano il confine per andare a lavorare su suolo francese. Nell'estremo ponente della nostra regione si è assistito a una vera e propria escalation di casi da Covid, nella zona di Ventimiglia presente anche la variante inglese (più contagiosa). (Primocanale)
Con l’entrata in vigore della nuova ordinanza che prevede misure restrittive a Ponente, e in particolare nei distretti socio-sanitari 1 e 2, anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha espresso una sua richiesta: quella di garantire sostegno economico alle famiglie che dovranno pagare una baby sitter per i figli che non andranno a scuola. (Riviera24)
Non penso che una sospensione temporanea della modalità ci possa far tornare a un passato felice. E quindi “semplici ed estemporanee sospensioni non contribuiscono a risolvere il problema e sono passibili di impugnazione e annullamento. (Genova24.it)
E’ inoltre facoltà dei sindaci quella di bloccare l’accesso ad aree e spazi pubblici, anche all’aperto, dove potrebbero formarsi assembramenti «L‘accesso ai minori – anche con i familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura – ad aree gioco attrezzate all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto su suolo pubblico». (Riviera24)
Questa particolare attenzione è l’unico modo per assottigliare il divario tra i Comuni che hanno più economie e più possibilità di progettare e quelli che non hanno le stesse risorse. «Il rifiuto di questo emendamento da parte della Giunta Toti dimostra quanto questa maggioranza sia sorda alle reali esigenze del territorio e dei piccoli comuni (Riviera24)
Misure condivise. Nei distretti di Ventimiglia e Sanremo chiusura delle scuole fino al 5 marzo (è un venerdì e si tornerà in classe quindi l’8). Mercati. Nessuna limitazione per lo svolgimento del commercio ambulante con riferimento ai mercati di Bordighera (giovedì), Ventimiglia (venerdì) e Sanremo (sabato) (La Stampa)