Cina, riconoscimento facciale obbligatorio se compri un telefono o una sim

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Dal primo dicembre 2019 in Cina è entrata in vigore una legge, voluta dal ministero dell’Industria e dell’information technology, che obbliga le persone a sottoporsi a una scansione facciale nel momento della sottoscrizione di un nuovo contratto per la connessione internet o telefonia mobile.

Una nuova legge cinese impone la scansione facciale al momento della sottoscrizione di un nuovo contratto di connessione o telefonia mobile. (Wired.it)

Su altri media

In Cina il tecno-controllo dei cittadini sembra una vera e propria ossessione (o quantomeno rispetto all’Occidente assume forme più stravaganti e palesi), come testimonia il progetto per i droni-spia a forma di uccello. (Il Primato Nazionale)

Da ieri infatti è in vigore la nuova legge che prevede la raccolta di dati biometrici tramite tecnologie di riconoscimento facciale per tutti gli utenti che acquistino una nuova SIM mobile. Serve il riconoscimento facciale, almeno in Cina. (Il Fatto Quotidiano)

A ottobre, secondo quanto riferito, la Francia ha usato il riconoscimento facciale per fornire ai suoi cittadini identità digitali. La Cina è diventata uno dei paesi con il più rapido sviluppo del riconoscimento facciale, ma alcuni media occidentali hanno usato il cliché dei diritti umani per attaccare la Cina. (L'AntiDiplomatico)

La mossa, anticipata a settembre dal ministero dell'Industria e dell'Information technology, punta a "tutelare i legittimi diritti e interessi dei cittadini online", ma è stata criticata come un altro passaggio di violazione della privacy, sacrificata per il controllo di ciò che riguarda cyberspace e internet. (RSI.ch Informazione)

Nato come servizio per offrire ai passeggeri un accesso più rapido, attualmente è utilizzato da una media di 10mila persone al giorno. Riconoscimento facciale per entrare in metropolitana: l'innovazione cinese di Zhengzhou. (Rai News)

Si scarica l’App ufficiale, si completa l’autenticazione facciale e il gioco è fatto: i viaggiatori possono accedere alla metropolitana attraverso la scansione dei volti. La metropolitana di Pechino (Archivio Ansa). (Avvenire)