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Metà seppia, metà polpo: in Puglia avvistato il rarissimo 'Tremoctopus': "Noi biologi lo cercavamo da quarant'anni per poterlo studiare" di Gianvito Rutigliano. Ritrovato da alcuni cittadini a Torre Canne ora è diventato oggetto di un articolo scientifico sulla rivista internazionale Mdp: "I biologi ne sono sempre stati affascinati perché esistevano foto di ritrovamenti a Ponza, ma senza studi specifici e ulteriori segnalazioni"

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Andrea Zaccardi del Centro per la diversità biologica ha definito la proposta “oltraggiosa”, dicendo che non ci sono prove scientifiche che possano supportare l’idea che i grizzly non vadano più protetti Lo Yellowstone Park si estende, oltre che in Wyoming, anche in Idaho e Montana: il governatore Gordon ha inoltrato la richiesta con il supporto degli ufficiali dei due Stati. (LaPresse)

Siamo nel comune di Fasano, Brindisi, ed è lì che è stato avvistato questo cefalopode a metà tra un polpo e una seppia. I ricercatori delle università di Cagliari e di Bari hanno pubblicato uno studio su questo cefalopode, pubblicato sulla rivista scientifica MDPI (Il Fatto Quotidiano)

La NASA affascinata dal Vesuvio. Il Vesuvio ha da sempre affascinato gli americani, anche Disney volle che la strega Amelia abitasse proprio alle pendici del Vulcano“ (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

Lo studio parte dalle segnalazioni dei pescatori e poi dalla collaborazione con i comuni cittadini che nei giorni scorsi lo hanno segnalato attraverso un. Ed era ricercata dai biologi marini da circa 40 anni. (quotidianodipuglia.it)

Ora è diventato oggetto di un articolo scientifico sulla rivista internazionale Mdpi, grazie a una collaborazione tra l'istituto Coispa tecnologia e ricerca - Stazione sperimentale per lo studio delle risorse del mare di Bari e l'università di Cagliari (Repubblica TV)

Erano più di quarant’anni che si attendeva un incontro del genere per poter finalmente studiare questo animale misterioso e affascinante, che solitamente vive in acque oceaniche (motivo per cui è così raro vederlo nei nostri mari). (greenMe.it)