Sars, torna l'incubo in Cina. Prima vittima per virus simile

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Gli altri due, invece, sono responsabili gravi malattie: la Sars, originata in Cina, e la Mers (la sindrome respiratoria mediorientale), che nel 2015 fece 449 vittime.

"N non ci sono chiare evidenze sulla trasmissione della malattia attraverso l'uomo", dicono i sanitari, come invece accade con la Sars.

Non si tratterebbe dello stesso virus responsabile dell'epidemia di Sars scoppiata nei primi anni duemila, ma di un 'parente', ovvero di un virus della stessa famiglia. (QUOTIDIANO.NET)

Su altre fonti

A partire da dicembre dal focolaio individuato a Wuhan, nell'Hubei, l'infezione è stata attribuita a un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars.La Sars tra il 2002 e il 2003 ha già ucciso oltre 700 persone tra Cina e Hong Kong. (Tiscali.it)

E' STATA completata la mappa genetica del virus misterioso che in Cina a partire da dicembre 2019 ha provocato numerosi casi di polmonite , sette dei quali gravi, nella più popolosa città della Cina orientale, Wuhan, e oggi la morte di una persona. (la Repubblica)

L'infezione è stata attribuita a un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della Sars, che tra il 2002 e il 2003 uccise oltre 700 persone tra Cina e Hong Kong. La polmonite virale cade nel mezzo della grande migrazione in Cina del Capodanno lunare, con centinaia di milioni di persone che si mettono in viaggio per vacanza e per visitare i luoghi d'origine. (Ticinonews.ch)

Adesso tutti potranno studiare questo virus, che appartiene alla stessa famiglia del virus della Sars che ha colpito fra il 2002 e il 2003, ma che mostra di essere molto diverso da questo. Questi ultimi fanno parte della grande famiglia dei Coronavirus, che si annidano nell'organismo dei pipistrelli, il secondo gruppo di mammiferi più numeroso dopo i roditori. (Il Messaggero)

A dicembre 2019 era stato registrato il virus a Wuhan, nell’Hubei, e già la polmonite aveva colpito diversi pazienti. L’infezione è stata attribuita ad un nuovo virus che già in passato colpito decine di persone. (Notizie.it )

A tranquillizzare è soprattutto il fatto che “il virus non si trasmette da uomo a uomo. A rassicurare è Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità (Iss). (Meteo Web)